Dazi: Dombrovskis punta il dito contro gli USA

Dazi: Dombrovskis punta il dito contro gli USA

Dazi USA: Dombrovskis avverte, impatto negativo sulla crescita globale

Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, ha lanciato un forte monito riguardo all'impatto negativo dei dazi statunitensi sulla crescita economica globale. In una recente dichiarazione, Dombrovskis ha sottolineato come queste misure protezionistiche, anziché giovare agli Stati Uniti, si rivelino controproducenti, causando danni significativi all'economia internazionale.

"L'introduzione di dazi da parte degli Stati Uniti ha un effetto negativo sulla crescita globale", ha affermato Dombrovskis, evidenziando la necessità di un approccio multilaterale e basato sulle regole nel commercio internazionale. La sua posizione riflette la crescente preoccupazione da parte dell'Unione Europea e di altre organizzazioni internazionali riguardo alle conseguenze delle politiche protezionistiche adottate da Washington.

Secondo Dombrovskis, i dazi non solo intralciano il libero scambio, ma alimentano anche incertezza e instabilità nei mercati globali. Questa situazione, a sua volta, ostacola gli investimenti, frena la crescita economica e danneggia le aziende, sia negli Stati Uniti che all'estero. L'impatto negativo, secondo le sue dichiarazioni, si fa sentire su diversi settori economici, con ripercussioni significative sulle catene di approvvigionamento globali.

"È fondamentale che gli Stati Uniti riconsiderino la loro politica commerciale e si impegnino per un sistema di regole basato sul multilateralismo," ha aggiunto Dombrovskis, facendo appello alla necessità di una maggiore cooperazione internazionale per promuovere un commercio libero e equo. La sua dichiarazione sottolinea l'importanza di affrontare le sfide commerciali in modo costruttivo, evitando misure unilaterali che potrebbero avere conseguenze disastrose sull'economia globale.

L'Unione Europea, in linea con le dichiarazioni di Dombrovskis, si è ripetutamente espressa contro il ricorso a dazi, sostenendo invece il dialogo e la collaborazione per risolvere le controversie commerciali. La posizione dell'UE è chiara: la strada per una crescita economica sostenibile passa attraverso il libero scambio e la cooperazione internazionale, non attraverso misure protezionistiche che alla fine finiscono per danneggiare tutti.

La situazione richiede un'attenta osservazione e un'analisi approfondita delle ripercussioni economiche a lungo termine derivanti dall'applicazione dei dazi statunitensi. Gli esperti prevedono ulteriori sviluppi e possibili conseguenze negative per l'economia globale, confermando la preoccupazione espressa da Dombrovskis.

(25-04-2025 21:45)