**Trump: Stop proroga dazi, via libera aiuti per Gaza**
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Trump: Niente sconti a Pechino sui dazi senza concessioni significative
Roma, [Data odierna] - L'ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso chiaramente la sua posizione in merito ai dazi imposti sulla Cina durante la sua amministrazione: nessuna proroga o riduzione sarà presa in considerazione a meno che Pechino non offra qualcosa di "sostanziale" in cambio. La dichiarazione è arrivata durante un comizio elettorale in [Luogo del comizio], dove Trump ha ribadito la sua linea dura nei confronti del commercio con la Cina.
"Abbiamo imposto dazi importanti, e hanno funzionato. Hanno funzionato alla grande," ha affermato Trump. "Ma non li rimuoveremo, non li ridurremo, a meno che non otteniamo qualcosa di veramente, veramente buono in cambio. Devono offrirci qualcosa di importante. Altrimenti, restano in vigore."
Le sue parole arrivano in un momento di rinnovate tensioni commerciali tra Washington e Pechino, con accuse reciproche di pratiche commerciali sleali e concorrenza sleale in settori chiave come la tecnologia e l'energia pulita. L'attuale amministrazione americana, guidata dal Presidente [Nome del Presidente], pur mantenendo una certa fermezza nei confronti della Cina, ha esplorato vie di dialogo per gestire la complessa relazione bilaterale.
Durante lo stesso evento, Trump ha affrontato anche la questione degli aiuti umanitari a Gaza, affermando che qualsiasi forma di assistenza dovrebbe essere condizionata a garanzie che i fondi non vengano dirottati da Hamas. "Dobbiamo assicurarci che gli aiuti vadano alle persone che ne hanno realmente bisogno, e non a chi cerca di sfruttare la situazione," ha dichiarato.
La posizione di Trump sui dazi alla Cina, così come le sue osservazioni sulla situazione in Medio Oriente, risuonano con forza tra i suoi sostenitori e pongono interrogativi sulle future dinamiche della politica estera americana in caso di un suo ritorno alla Casa Bianca.
Aggiornamenti seguiranno.
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