Meloni-Zelensky: Chiesa di pace, serve prova da Mosca

Meloni-Zelensky:  Chiesa di pace, serve prova da Mosca

Meloni incontra Zelensky: "Cessate il fuoco immediato, ma Mosca dimostri la sua volontà di pace"

La premier Giorgia Meloni ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un incontro atteso, denso di significati in un momento cruciale del conflitto. Al termine del colloquio, la presidente del Consiglio ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, sottolineando la piena disponibilità dell'Ucraina a un cessate il fuoco immediato.

"Ho salutato positivamente la piena disponibilità dell'Ucraina per un immediato cessate il fuoco", ha affermato Meloni, precisando però che "è fondamentale che Mosca dimostri concretamente che vuole la pace". Non si tratta quindi di un'accettazione acritica di una possibile tregua, ma di una condizione sine qua non: la Russia deve dare prova tangibile della sua reale intenzione di porre fine alle ostilità. Questo passaggio è cruciale, in quanto la narrativa russa ha spesso contraddetto le sue azioni sul campo.

L'incontro tra Meloni e Zelensky è stato anche l'occasione per ribadire il fermo sostegno italiano all'Ucraina e il conseguente impegno a garantire l'assistenza umanitaria e militare. L'Italia continua a fornire un aiuto concreto al popolo ucraino, sia per fronteggiare l'emergenza umanitaria causata dalla guerra, sia per sostenere le forze armate nella difesa della propria sovranità e integrità territoriale. La premier ha ribadito l'importanza di una soluzione politica negoziata, ma che questa deve basarsi sul rispetto del diritto internazionale e della sovranità ucraina.

Zelensky, dal canto suo, ha ringraziato l'Italia per il supporto costante e ha ribadito la determinazione del suo popolo a difendere la propria patria dall'aggressione russa. L'incontro, seppur breve, è stato denso di contenuti e ha ribadito l'importanza del ruolo dell'Italia nella scena internazionale in merito al conflitto. Le dichiarazioni rilasciate da entrambi i leader suggeriscono un approccio pragmatico e realistico, teso a ricercare una soluzione pacifica, ma senza compromessi sulla sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina.

La posizione dell'Italia, espressa chiaramente dalla premier Meloni, si conferma quindi come un punto di riferimento per la ricerca di una soluzione pacifica e duratura alla crisi, che tenga conto delle esigenze di sicurezza di Kiev e che richieda alla Russia un impegno concreto verso la pace.
Il prossimo futuro mostrerà se questo appello troverà risposta. Il mondo osserva con attenzione gli sviluppi e attende segnali concreti da Mosca.

(26-04-2025 18:21)