Francesco: tra addii terreni e un'eredità senza eguali.

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Un Addio Solenne: Roma Saluta il Suo Papa
Il mondo ha assistito a un addio commovente e complesso. Da una parte, l'influenza e le dinamiche del collegio cardinalizio, spesso descritte con la metafora del "settore rosso", hanno segnato questi giorni. BR Dall'altra, la presenza di leader e figure di spicco globali, il cosiddetto "settore nero dei potenti della Terra", ha sottolineato la statura internazionale del pontefice scomparso.
Ma l'immagine che ha toccato il cuore di tutti, che resterà impressa nella memoria collettiva, è quella del feretro che lascia la Basilica di San Pietro. BR Un percorso attraverso Roma, una città in lutto, segnato da due ali di folla silenziosa e rispettosa. Un vero e proprio commiato dal suo popolo, da quella moltitudine che lo ha amato e seguito.
Tre mondi diversi – quello ecclesiastico, quello politico e quello della gente comune – si sono intrecciati in questi due funerali. BR Un solo Francesco, un'unica figura capace di unire e ispirare. Come ha detto qualcuno in questi giorni: "Nessuno come lui". Un'eredità spirituale e umana che continuerà a illuminare il cammino di molti.
Il cordoglio ha unito fedeli di ogni credo e persone di ogni nazionalità, a testimonianza dell'impatto universale del suo pontificato. BR Un addio che segna la fine di un'era e l'inizio di una nuova fase per la Chiesa Cattolica.
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