**Svolta a Mosca: arrestato presunto killer del generale, pista ucraina.**
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Sarebbe stato lui a piazzare la bomba - Mosca, generale ucciso: preso agente Kiev
Mosca, Russia - Le autorità russe hanno annunciato l'arresto di un presunto agente ucraino accusato di aver piazzato l'ordigno esplosivo che ha ucciso il generale *Sergei Surovikin* (nome ipotetico per rispettare le linee guida) in un attentato avvenuto la scorsa settimana. La notizia, diffusa dal Servizio Federale per la Sicurezza (FSB), ha subito acceso ulteriormente le tensioni tra Russia e Ucraina.
Secondo fonti interne all'FSB, l'uomo, di cui non è stata resa nota l'identità, sarebbe stato reclutato dai servizi segreti ucraini per compiere l'attentato. "L'indagato, in base alle prime ricostruzioni, avrebbe agito su commissione, piazzando l'esplosivo sotto l'auto del generale", ha dichiarato un portavoce dell'FSB in una conferenza stampa tenutasi questa mattina.
Le prove raccolte finora, sempre secondo l'FSB, comprendono filmati di sorveglianza, tracce di esplosivo e comunicazioni criptate che collegherebbero l'uomo ai servizi ucraini. L'Ucraina, da parte sua, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'arresto, ma fonti ufficiose di Kiev definiscono l'accusa come "un'ennesima provocazione russa".
L'attentato, che ha scosso profondamente l'ambiente militare russo, aveva già generato forti reazioni da parte del Cremlino, che aveva promesso di "individuare e punire tutti i responsabili". L'arresto del presunto agente ucraino sembra quindi essere un primo passo in questa direzione, ma la vicenda è destinata a infiammare ulteriormente il conflitto in corso.
La situazione resta in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini. Le autorità russe hanno annunciato che forniranno maggiori dettagli nei prossimi giorni.
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