Ucraina: Rubio attende segnali di pace da Mosca e Kiev entro la settimana

Ucraina: Rubio attende segnali di pace da Mosca e Kiev entro la settimana

Kiev smentisce Mosca: la battaglia per Sumy infiamma il conflitto

Zelensky respinge le affermazioni del Cremlino sulla conquista di una regione Ucraina. La situazione sul campo rimane tesa, con i russi che, secondo Kiev, stanno intensificando gli attacchi nella zona di Sumy. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito le dichiarazioni di Mosca "pura propaganda", sottolineando la continua resistenza delle forze ucraine e la determinazione a difendere il territorio nazionale. "Le nostre truppe stanno combattendo con coraggio e determinazione. Non ci arrenderemo," ha dichiarato Zelensky in un messaggio video pubblicato sui social media.

Il Cremlino, dal canto suo, ha ribadito la sua posizione, affermando che "molte parti" della linea statunitense sono in linea con la propria visione della situazione. Questa affermazione, però, non è stata ulteriormente dettagliata, lasciando spazio a diverse interpretazioni. L'Unione Europea, invece, ha accusato Mosca di voler forzare l'uscita di Kiev dalla NATO per poter poi lanciare ulteriori aggressioni contro l'Ucraina. "La Russia vuole un'Ucraina debole e isolata, priva del sostegno degli alleati occidentali," ha dichiarato un portavoce dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.

Intanto, la situazione a Sumy rimane critica. Secondo fonti militari ucraine, i russi stanno concentrando le forze per tentare una sfondamento. Le forze ucraine stanno resistendo con accanimento, ma la situazione richiede un continuo afflusso di aiuti militari e umanitari. La battaglia per Sumy rappresenta un punto cruciale nel conflitto, in quanto una sua eventuale caduta potrebbe aprire la strada ad ulteriori avanzate russe nel territorio ucraino.

Dal fronte americano, il senatore Marco Rubio ha dichiarato che nel corso della settimana si capirà se Mosca e Kiev sono effettivamente disposte a negoziare una soluzione pacifica al conflitto. "Le prossime 72 ore saranno decisive," ha affermato Rubio, sottolineando l'importanza di una de-escalation immediata per evitare ulteriori perdite di vite umane. La situazione rimane estremamente fluida e incerta, con la possibilità di ulteriori sviluppi in qualsiasi momento. L'attenzione della comunità internazionale rimane alta, mentre si attende di vedere come si evolverà la situazione sul terreno e quali saranno le prossime mosse dei protagonisti di questo conflitto. La speranza per una soluzione pacifica rimane fragile, ma fondamentale.

Seguite gli sviluppi su questa pagina per rimanere aggiornati.

(27-04-2025 20:33)