Villa 31: la preghiera di Buenos Aires, un sorriso dopo Francesco.

Villa 31: la preghiera di Buenos Aires, un sorriso dopo Francesco.

A Retiro, la missione di Bergoglio: un omaggio a Padre Mugica e una preghiera tra le baracche

Buenos Aires, cuore pulsante di contraddizioni. Mentre svettano i grattacieli del centro finanziario, a pochi passi, nascosta tra le pieghe della città, vive Retiro, un quartiere che ospita circa 60.000 anime disperate. In questo dedalo di strade polverose e baracche di lamiera, sorge Villa 31, un simbolo di povertà e abbandono che Papa Francesco, prima ancora di essere Pontefice, conosceva bene. La sua visita, seppur non recente, riecheggia ancora forte nel cuore degli abitanti, in particolare nel ricordo di Padre Mugica, un prete che dedicò la sua vita a queste persone, lottando per i loro diritti e offrendo loro dignità.

"Papa Francesco ci ha insegnato a ridere, anche nella sofferenza", racconta una prostituta che vive a Villa 31. Le sue parole, cariche di commozione, raccontano di un uomo che non si limitava a offrire assistenza materiale, ma che sapeva entrare in profondo contatto con le loro vite, ascoltando, comprendendo, senza mai giudicare. "Ricordo Padre Mugica, veniva a bere il mate con noi, sedeva con noi, ascoltava le nostre storie", aggiunge, gli occhi lucidi di ricordi.

La memoria di Padre Mugica è viva, custodita gelosamente dagli abitanti di Villa 31. È un simbolo di speranza, un faro nella loro dura realtà. L'omaggio di Bergoglio alla sua figura rappresenta un atto significativo, non solo per la comunità di Retiro, ma per tutta l'Argentina. La sua visita, benché non recente, continua ad ispirare azioni concrete di solidarietà, da parte di associazioni e volontari che operano quotidianamente in questo quartiere dimenticato.

La preghiera tra le baracche è un segno tangibile della presenza del Papa, un’eco silenziosa ma potente che risuona nel cuore di queste persone. Un impegno silenzioso che si traduce in gesti concreti, in opere di carità e supporto, nella lotta per il miglioramento delle condizioni di vita di una popolazione spesso dimenticata. Non solo una visita, ma una missione, un impegno continuo a onorare la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita a servire i più poveri e a dare voce a coloro che non ne hanno.

L'eredità di Padre Mugica e l'impegno del Papa rappresentano un monito per la società argentina, un invito alla riflessione sulle profonde disuguaglianze sociali che ancora affliggono il paese. Un impegno che va oltre le parole, un impegno che si manifesta nella preghiera, nella solidarietà e nella lotta per la giustizia sociale.

(27-04-2025 01:00)