**"Offerta Hamas: ostaggi liberi per 5 anni senza guerra"**

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Svolta nella crisi ostaggi? Capo del Mossad in Qatar per trattare con il premier Al-Thani

TEL AVIV – Mentre da Tel Aviv vige il silenzio stampa, fonti ben informate rivelano un'importante accelerazione diplomatica nel tentativo di liberare gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Il capo del Mossad, David Barnea, sarebbe giunto in Qatar nelle ultime ore per incontrare il primo ministro Mohammed bin Abdulrahman al-Thani. L'incontro, cruciale per il prosieguo delle trattative, mira a definire una base di accordo solida e accettabile per entrambe le parti.

Al centro del tavolo negoziale, la proposta – emersa nelle ultime ore – di Hamas, che si dichiara pronta a liberare gli ostaggi in cambio di una tregua quinquennale. Una richiesta ambiziosa, che richiederà un'attenta valutazione e un complesso lavoro di mediazione. La posizione del governo israeliano, al momento, resta ufficialmente non commentabile, ma è evidente come la priorità resti la liberazione degli ostaggi.

La presenza di Barnea in Qatar, e il suo incontro con il premier al-Thani, figura chiave nel panorama diplomatico mediorientale, testimonia la serietà e l'urgenza con cui la questione viene affrontata. Il Qatar, da sempre mediatore tra Israele e Hamas, si conferma un interlocutore imprescindibile per sbloccare la situazione. Si attendono sviluppi nelle prossime ore.

L'importanza della mediazione qatarina è sottolineata anche da osservatori internazionali, che vedono in Doha l'unico interlocutore in grado di facilitare un dialogo costruttivo tra le parti in conflitto. Resta da vedere se la proposta di una tregua quinquennale si rivelerà un punto di partenza realistico per una de-escalation della violenza e per la definitiva liberazione degli ostaggi. La diplomazia, in queste ore cruciali, è l'unica arma percorribile.

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(27-04-2025 01:08)