Ecco un'opzione: **Renzi affonda Meloni: "In Ucraina e sui dazi americani, Giorgia è spettatrice inerte."**

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L'Affondo di Renzi: "Giorgia, la Politica Estera non è un TikTok!"
Firenze - "L'incantesimo si è rotto," tuona Matteo Renzi durante un intervento a Firenze, demolendo la narrazione del governo Meloni in politica estera. L'ex Premier è caustico: "Altro che regista sull'Ucraina e sui dazi Usa! Giorgia non tocca palla. La politica estera non si fa con i social media, ma con un lavoro sottotraccia, con la diplomazia paziente e con la costruzione di alleanze solide." BR
Renzi, senza mezzi termini, accusa l'attuale Presidente del Consiglio di aver trasformato la politica internazionale in uno spettacolo per i follower, a discapito della concretezza e dell'efficacia. "Si illude chi pensa di poter guidare le dinamiche globali a colpi di post. Il mondo reale è ben più complesso", aggiunge, sottolineando l'importanza di una strategia seria e ponderata. BR
L'affondo di Renzi giunge in un momento delicato, con la guerra in Ucraina che si protrae e le tensioni commerciali con gli Stati Uniti sempre vive. L'ex Premier non risparmia critiche all'approccio del governo su entrambi i fronti, definendolo superficiale e privo di una visione strategica a lungo termine.BR
"Si continua a parlare di sostegno all'Ucraina, ma quali sono le azioni concrete che il governo sta mettendo in campo? E sui dazi americani, ci si limita a lamentarsi sui giornali anziché lavorare per trovare soluzioni negoziate?" si chiede Renzi, mettendo in discussione la reale capacità del governo Meloni di incidere sullo scenario internazionale. BR
L'intervento di Renzi, denso di critiche, riapre il dibattito sulla politica estera italiana e sulla necessità di un approccio più pragmatico e meno incline alla spettacolarizzazione.Resta da vedere se Palazzo Chigi replicherà alle accuse, o se preferirà continuare a navigare a vista, sperando che l'incantesimo social continui a funzionare.
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