Il Pontefice e l'incontro Trump-Zelensky: un primo miracolo?

Zuppi: L'incontro Trump-Zelensky, un "miracolo" di Papa Francesco
Il cardinale Matteo Zuppi, inviato speciale del Papa per la pace in Ucraina, ha definito "il primo miracolo di papa Francesco" l'incontro avvenuto sabato tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Un'affermazione forte, carica di significato, che arriva a seguito di un intenso periodo di mediazione diplomatica da parte della Santa Sede.
"Lui ha sempre predicato il dialogo, quanto avvenuto sabato è il risultato della sua diplomazia", ha dichiarato il cardinale, riferendosi all'impegno costante di Papa Francesco per la pace. La visita di Zuppi a Kiev e Mosca, finalizzata a favorire un cessate il fuoco, ha preparato il terreno per un'apertura al dialogo, anche se ancora precaria.
Zuppi ha sottolineato l'importanza di questo incontro inaspettato, definendolo un segnale di speranza per una possibile soluzione del conflitto. "Non è semplice, la strada è ancora lunga e tortuosa", ha ammesso il Cardinale, "ma vedere due personalità così importanti impegnate in un dialogo diretto, è un fatto estremamente positivo, un'apertura che non ci aspettavamo così presto."
L'incontro tra Trump e Zelensky, avvenuto a sorpresa, ha suscitato un'ampia eco mediatica internazionale. Sebbene i dettagli dell'incontro rimangano in parte riservati, le dichiarazioni rilasciate dai due leader hanno lasciato intendere una certa disponibilità al dialogo, aprendo a prospettive che fino a poco tempo fa sembravano impossibili.
L'intervento di Zuppi evidenzia il ruolo cruciale della Santa Sede nel promuovere la pace nel mondo, un impegno costante che, secondo il cardinale, sta portando i primi frutti tangibili. La mediazione papale, spesso silenziosa ma efficace, si conferma ancora una volta come un elemento fondamentale nel panorama geopolitico internazionale.
La dichiarazione di Zuppi, carica di ottimismo pur nella consapevolezza delle difficoltà ancora presenti, offre una prospettiva di speranza per la risoluzione del conflitto in Ucraina. Il percorso è lungo e irto di ostacoli, ma l'incontro tra Trump e Zelensky rappresenta un passo in avanti inatteso e significativo.
(