Parolin: "Disorientati, ma spetta a noi raccogliere il testimone di Papa Francesco".

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**Parolin: Eredità di Bergoglio, priorità e futuro della Chiesa**
Città del Vaticano, [Data Odierna] - All’indomani dei solenni funerali in Piazza San Pietro, che hanno visto una partecipazione commossa e imponente da tutto il mondo, il Cardinale Parolin, Segretario di Stato, ha celebrato la messa mattutina. Figura di spicco del Vaticano e considerato tra i principali candidati alla successione al soglio pontificio, il Cardinale ha pronunciato parole che delineano il percorso futuro della Chiesa Cattolica.
“Siamo profondamente turbati e smarriti,” ha affermato Parolin durante l’omelia, visibilmente commosso. “Ma in questo momento di transizione, tocca a noi, Cardinali, Vescovi, sacerdoti e a tutti i fedeli, accogliere l’eredità spirituale e pastorale di Bergoglio.”
Il Cardinale ha poi indicato alcune delle priorità che, a suo avviso, dovranno guidare la Chiesa nel prossimo futuro. Tra queste, ha menzionato l'importanza di continuare l'impegno per la giustizia sociale, la cura dell'ambiente e il dialogo interreligioso, temi centrali del pontificato appena concluso. Ha inoltre sottolineato la necessità di un rinnovato slancio missionario e di una maggiore attenzione alle periferie del mondo, sia geografiche che esistenziali.
“L'eredità di Bergoglio è un invito a non avere paura di uscire, di andare incontro agli altri, di testimoniare il Vangelo con coraggio e umiltà”, ha concluso il Cardinale, esortando i fedeli a rimanere uniti nella preghiera e nell'azione.
L'attenzione è ora rivolta al Conclave, dove i Cardinali elettori saranno chiamati a scegliere il successore di Bergoglio. Le parole del Cardinale Parolin, in questo contesto, assumono un significato particolare, delineando non solo un ricordo del passato, ma anche una visione per il futuro della Chiesa Cattolica.
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