Raid Usa in Yemen: bilancio di 68 morti Houthi

Yemen: Houthi denunciano 68 morti in raid attribuiti agli USA, Washington tace
Scandalo in Yemen dopo la denuncia degli Houthi, che affermano che un raid aereo attribuito agli Stati Uniti abbia causato la morte di almeno 68 persone. Il comunicato, diramato attraverso i canali ufficiali del gruppo ribelle, parla di un attacco avvenuto nella provincia di Al-Jawf, nel nord del paese, colpendo un sito non meglio specificato."Un massacro inaudito", hanno tuonato i rappresentanti Houthi, accusando gli Stati Uniti di crimini di guerra e chiedendo un'indagine internazionale indipendente. Le accuse sono state diffuse attraverso diversi canali mediatici controllati dal movimento, corredate da immagini e video che mostrano presunte vittime e danni alle infrastrutture. La veridicità delle immagini, però, non è stata ancora verificata in modo indipendente.
Il silenzio di Washington è assordante. Il Pentagono, contattato da numerose agenzie di stampa internazionali, si è rifiutato di commentare le accuse, limitandosi a una dichiarazione generica sulla lotta al terrorismo nello Yemen. Questa mancanza di chiarezza alimenta le preoccupazioni riguardo alla trasparenza delle operazioni militari statunitensi nella regione.
La situazione in Yemen è già estremamente critica. Il conflitto, iniziato nel 2014, ha causato una grave crisi umanitaria, con milioni di persone a rischio di fame e malattie. Le accuse degli Houthi rischiano di aggravare ulteriormente le tensioni e di compromettere i fragili tentativi di pace.
La comunità internazionale è chiamata a intervenire per fare luce su questo episodio. Organizzazioni umanitarie e difensori dei diritti umani chiedono un'inchiesta immediata e trasparente per accertare i fatti e garantire giustizia per le presunte vittime. La mancanza di una risposta chiara da parte degli Stati Uniti genera preoccupazioni e alimenta il sospetto di una possibile copertura di un'operazione militare illegittima. L'assenza di conferme o smentite ufficiali lascia spazio a speculazioni e aumenta l'incertezza su quello che è successo realmente nella provincia di Al-Jawf. La gravità delle accuse avanzate dagli Houthi richiede una risposta immediata e inequivocabile da parte della comunità internazionale.
È fondamentale che la verità venga a galla e che i responsabili, se accertati, vengano chiamati a rispondere delle loro azioni. La situazione in Yemen è già troppo fragile per tollerare ulteriori azioni che possano inasprire ulteriormente il conflitto e mettere a rischio la vita di milioni di persone.
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