**USA: cittadinanza non basta, espulse tre sorelle.**

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Lacrime e Ingiustizia: Tre Bambine Americane Deportate in Honduras con la Madre Malata di Cancro
Louisiana, USA - La storia di tre bambine, cittadine americane, e della loro madre, deportata dall'Honduras, sta scuotendo la comunità locale e riaccendendo il dibattito sull'immigrazione e sulla disumanità di certe politiche. La madre, colpita da un aggressivo tumore, è stata rimpatriata nel suo paese d'origine insieme alle figlie, nonostante il padre delle bimbe sia un cittadino americano con regolare permesso di soggiorno e che desiderava crescere le sue figlie nel suo paese d'origine e prendersi cura della moglie.BRLa deportazione è avvenuta questa settimana, lasciando il padre, distrutto e impotente, di fronte a una situazione straziante: la malattia della moglie e la lontananza delle figlie.BR
L'uomo, la cui identità resta protetta per tutelare la privacy dei minori, aveva cercato disperatamente di impedire l'allontanamento della moglie, sottolineando le sue gravi condizioni di salute e il diritto delle figlie di crescere nel loro paese nativo, assistite dal padre. Purtroppo, le sue suppliche sono rimaste inascoltate dalle autorità competenti.BR"È una tragedia inaccettabile," ha dichiarato un membro della comunità locale, che ha preferito rimanere anonimo per paura di ritorsioni. "Come si può separare una madre malata dalle sue figlie, sapendo che il padre è pronto ad accoglierle e prendersi cura di loro in America?"BR
Questa vicenda solleva interrogativi profondi sull'applicazione delle leggi sull'immigrazione e sulla loro reale efficacia. Nonostante le promesse di un sistema più umano e compassionevole, storie come questa continuano a ripetersi, lasciando dietro di sé dolore e disperazione.BRL'avvocato della famiglia starebbe valutando le prossime mosse legali per cercare di far rientrare le bambine negli Stati Uniti, ma i tempi sono stretti, considerando le precarie condizioni di salute della madre.BRSi spera in un intervento delle autorità competenti per rivedere il caso e consentire a queste tre bambine americane di riunirsi al loro padre e ricevere le cure di cui hanno bisogno. La dignità umana e il benessere dei minori dovrebbero essere sempre al primo posto, al di là di qualsiasi formalità burocratica.BR
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