**Ucraina, Trump insiste: "Zelensky aperto alla pace, Putin fermi i raid"**
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Terremoto diplomatico sull'Ucraina: Il magnate lancia la bomba, Trump insiste per la pace
Roma, 17 Ottobre 2024 - Un'ondata di dichiarazioni scuote il panorama internazionale e riaccende il dibattito sulla guerra in Ucraina. Un potente tycoon, al termine di un incontro nella capitale italiana, ha rilasciato affermazioni che promettono di infiammare il clima politico. "Bene l'incontro a Roma," ha esordito l'imprenditore, "credo che il presidente ucraino sia pronto a cedere la Crimea".
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La dichiarazione, rilasciata a margine di un evento economico, ha immediatamente fatto il giro del mondo, sollevando un coro di reazioni contrastanti. Fonti vicine al governo ucraino non hanno rilasciato commenti ufficiali, alimentando ulteriormente la speculazione. La Casa Bianca, tuttavia, ha risposto indirettamente attraverso un comunicato diffuso dall'ex Presidente Trump.
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"Zelensky vuole l'accordo, Putin smetta di attaccare," ha tuonato l'ex Presidente, che ha sempre mantenuto una posizione controversa sul conflitto. Il suo appello, sebbene in linea con la sua pregressa politica estera, giunge in un momento particolarmente delicato, con le truppe russe che sembrano intensificare la pressione sul fronte orientale.
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L'affermazione del tycoon circa la presunta disponibilità ucraina a cedere la Crimea ha generato sconcerto, soprattutto considerando le reiterate dichiarazioni del Presidente Zelensky, che ha sempre ribadito l'integrità territoriale del suo paese come condizione imprescindibile per qualsiasi negoziato. Resta da vedere se queste dichiarazioni si tradurranno in un cambio di strategia da parte del governo ucraino o se si tratta solamente di un tentativo di destabilizzare la situazione.
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L'intervento di Trump, d'altro canto, potrebbe essere interpretato come un tentativo di rientrare nel dibattito internazionale e di proporsi come mediatore nella crisi. La sua insistenza per un accordo, tuttavia, non tiene conto delle complesse dinamiche sul terreno e delle rivendicazioni di entrambe le parti in conflitto.
BR
La situazione rimane fluida e in continua evoluzione. Nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi e reazioni ufficiali da parte dei governi coinvolti. La posta in gioco è alta e il futuro dell'Ucraina è appeso a un filo.
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