**Vertice di San Pietroburgo: Cherniev prevede un'imminente svolta positiva.**

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Ucraina: Nessuna cessione di territori, ma difficoltà nella liberazione
Roma, [Data odierna] - "Non possiamo liberare completamente i territori occupati dalla Russia in questo momento, ma non abbiamo alcuna intenzione di cederli né di riconoscerli come parte della Federazione Russa." Queste le dichiarazioni forti e chiare di Yehor Cherniev, capo della delegazione ucraina alla NATO, che delineano una situazione complessa e in evoluzione.
Cherniev, in un'intervista esclusiva, ha espresso un cauto ottimismo dopo il vertice di San Pietroburgo. "Siamo ottimisti dopo il vertice. Crediamo che presto ne vedremo gli effetti positivi sul campo," ha affermato, senza però specificare la natura di tali effetti. La cautela traspare dalle sue parole, sottolineando la difficoltà attuale nel riconquistare i territori, ma ribadendo l'indissolubile volontà di preservare l'integrità territoriale dell'Ucraina.
La situazione rimane tesa, con combattimenti che continuano a intensificarsi in diverse aree del paese. L'affermazione di Cherniev evidenzia una realtà complessa: una guerra di posizione dove la liberazione immediata dei territori occupati sembra al momento un obiettivo difficile da raggiungere, ma dove la determinazione a non cedere un solo metro quadrato di terra ucraina rimane incrollabile. L'attesa è ora rivolta agli sviluppi futuri e all'impatto concreto delle decisioni prese durante il vertice di San Pietroburgo, sperando in una svolta positiva per la nazione.
Il governo ucraino sta lavorando attivamente per rafforzare le proprie difese e cercare il sostegno della comunità internazionale. Leggi di più sulla situazione umanitaria in Ucraina.
Aggiornamenti seguiranno.
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