Fine pena mai per l'uomo che accoltellò la compagna a Torino, sotto gli occhi dei bambini.
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Torino: Ergastolo per l'Uomo che Uccise la Moglie Davanti ai Figli
Una tragedia annunciata, una giustizia forse tardiva, ma infine arrivata. La Corte d'Assise di Torino ha condannato all'ergastolo il 48enne reo di aver ucciso la moglie con diverse coltellate, un omicidio efferato consumato davanti agli occhi terrorizzati dei loro figli. Il dramma si è consumato quest'anno e ha scosso profondamente la comunità.
L'uomo era già sottoposto a un divieto di avvicinamento alla vittima, una misura cautelare rafforzata da un braccialetto elettronico che avrebbe dovuto segnalare qualsiasi violazione della distanza prescritta. Tuttavia, durante i tragici eventi, il dispositivo non si è attivato.
La spiegazione fornita dal pubblico ministero durante il processo è stata sconcertante: il braccialetto era "scarico". Un dettaglio che ha sollevato interrogativi inquietanti sull'efficacia dei sistemi di controllo e sulla loro reale capacità di proteggere le vittime di violenza domestica.
Le indagini hanno rivelato un quadro di abusi pregressi e minacce, che avevano portato all'emissione del divieto di avvicinamento. La difesa ha tentato di argomentare l'infermità mentale dell'imputato, ma la Corte ha respinto tale tesi, ritenendolo pienamente capace di intendere e di volere al momento del delitto.
La sentenza di ergastolo rappresenta un segnale forte da parte della giustizia italiana, un monito contro la violenza di genere e un tentativo di offrire un po' di sollievo ai familiari della vittima, costretti a convivere con un dolore incommensurabile.
Resta aperta la questione della mancata attivazione del braccialetto elettronico e delle responsabilità connesse. Un'inchiesta interna è stata avviata per accertare eventuali negligenze o malfunzionamenti che hanno contribuito al tragico epilogo.
La vicenda riaccende il dibattito sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e protezione a favore delle donne vittime di violenza, garantendo un controllo più efficace e un sostegno concreto alle persone a rischio. Approfondimenti sulla violenza di genere.
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