Tragedia per il giovane parrucchiere scomparso il 25 aprile: ritrovato senza vita.

Tragedia per il giovane parrucchiere scomparso il 25 aprile: ritrovato senza vita.

Mistero a Canosa di Puglia: Francesco Diviesti ritrovato morto, ipotesi omicidio

Un ritrovamento agghiacciante scuote la comunità di Canosa di Puglia. Il corpo carbonizzato di Francesco Diviesti, il giovane parrucchiere scomparso il 25 aprile, è stato rinvenuto nelle campagne circostanti. Le indagini, condotte dai Carabinieri, si concentrano sull'ipotesi di omicidio.

La notizia ha gettato nello sconforto la famiglia e gli amici del giovane, la cui scomparsa aveva già acceso i riflettori sull'intera comunità. Le ricerche, finora senza esito, si sono concentrate nelle zone limitrofe a Canosa di Puglia, ma la scoperta del cadavere, purtroppo, ha confermato i peggiori timori.

Il corpo, irriconoscibile a causa delle ustioni, è stato individuato in una zona isolata, facendo ipotizzare un tentativo di occultamento del cadavere. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e accertare le cause della morte. L'autopsia, già disposta dall'autorità giudiziaria, sarà fondamentale per stabilire con precisione le modalità del decesso e per fornire elementi utili alle indagini.

La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta per omicidio, e gli inquirenti stanno ascoltando numerose testimonianze, analizzando le ultime attività di Diviesti prima della scomparsa. Si stanno valutando tutte le ipotesi, anche se al momento non vengono diffuse informazioni dettagliate per non compromettere le indagini.

L'intera città di Canosa di Puglia è sotto shock. L'atmosfera è pesante, carica di dolore e di interrogativi. La scomparsa di Francesco Diviesti, un giovane apprezzato e conosciuto per la sua gentilezza e professionalità, ha lasciato un vuoto incolmabile. La speranza è che le indagini facciano luce su quanto accaduto e che si possa dare giustizia a Francesco e alla sua famiglia.

Seguiranno aggiornamenti non appena saranno disponibili ulteriori informazioni.

Per maggiori dettagli si consiglia di consultare i comunicati ufficiali delle forze dell'ordine.

(29-04-2025 13:32)