Arbitro d'altri tempi: a Madrid, blackout e partita diretta a mano

Arbitro d

Un arbitro d'altri tempi a Madrid: Lahyani sfida il blackout con carta e penna

Madrid, Un'immagine surreale, degna di un film: il giudice di sedia Mohamed Lahyani, privato del supporto tecnologico a causa di un improvviso blackout che ha colpito il complesso di Madrid, ha diretto il match tra l'italiano Lorenzo Musetti e Damir Dzumhur con un metodo decisamente "old school". Nessun aggiornamento elettronico del punteggio, nessun occhio di falco a supporto delle decisioni: solo carta, penna e la sua esperienza pluridecennale a fare da guida.


La situazione, verificatasi durante il torneo ATP 500 di Madrid, ha lasciato di stucco giocatori e spettatori. Immaginate la scena: un match di tennis professionistico, trasmesso in diretta televisiva su Sky Sport, ma senza la possibilità di visualizzare in tempo reale il punteggio sul campo. La telecronaca si è trasformata in una vera e propria sfida, con i commentatori costretti a descrivere l'evolversi del gioco in base alle informazioni frammentarie fornite dal campo. Un'esperienza unica, certamente, ma che ha sottolineato l'importanza delle tecnologie oggi indispensabili nel tennis moderno.


Lahyani, arbitro di fama internazionale, noto per la sua personalità e il suo stile di direzione, si è dimostrato all'altezza della situazione. Con la sua consueta professionalità, ha gestito il match con precisione e fermezza, nonostante le difficoltà tecniche. La sua capacità di mantenere il controllo e la fluidità del gioco, nonostante l'assenza di tecnologia, è stata ampiamente apprezzata. Un vero e proprio esempio di adattamento e capacità di risolvere i problemi in modo creativo, una testimonianza di come l'esperienza umana possa ancora prevalere anche di fronte alle problematiche tecnologiche.


L'episodio, oltre ad essere una curiosità, ci fa riflettere sull'importanza della tecnologia nel mondo dello sport moderno, ma anche sulla capacità di adattamento e sulla professionalità degli arbitri, capaci di affrontare imprevisti e di garantire il regolare svolgimento delle gare anche in situazioni di emergenza. Un blackout che, per un giorno, ha riportato il tennis a un'epoca passata, mostrando però la resilienza di un'icona dello sport.


L'episodio di Madrid resta un aneddoto curioso ma significativo, una dimostrazione di come lo sport, e il tennis in particolare, riesca a superare le difficoltà e a continuare a regalare emozioni anche in circostanze inusuali.

(29-04-2025 10:39)