Arrestato il killer latitante: "Al mare? Incredibile!"
L'incredula cattura di Carmine Mazzotta: i Carabinieri "turisti" sgominano la latitanza
Un'operazione di polizia degna di un film: così i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato Carmine Mazzotta, ricercato dall'8 marzo di quest'anno. L'uomo, latitante da mesi, è stato trovato in un B&B costiero, dove si era nascosto mimetizzandosi tra i villeggianti. La strategia dei militari è stata brillante: fingendosi turisti, hanno affittato stanze nello stesso albergo, riuscendo a monitorare i movimenti di Mazzotta senza dare nell'occhio.
"Non ha opposto resistenza, era solo incredulo", hanno riferito fonti investigative. La sorpresa del killer latitante alla vista dei Carabinieri in divisa è stata palpabile. Le sue parole, riportate dagli inquirenti, la dicono lunga sulla sua incredulità: "Come avete fatto a trovarmi? Andavo solo al mare". Una frase che riassume la tranquillità con cui Mazzotta sembrava aver trascorso le settimane di latitanza, godendosi il sole e il mare, ignaro della presenza delle forze dell'ordine che lo stavano braccando.
L'operazione, condotta con discrezione e professionalità, evidenzia l'efficacia delle tecniche investigative moderne e la capacità dei Carabinieri di adattarsi a diverse situazioni. La scelta di infiltrarsi in un ambiente apparentemente tranquillo, come un B&B sulla costa, dimostra una profonda conoscenza del territorio e delle abitudini dei latitanti. Le passeggiate in spiaggia di Mazzotta, apparentemente innocue, si sono rivelate la chiave per la sua cattura. I militari, mimetizzati tra i bagnanti, hanno potuto monitorare i suoi spostamenti, attendendo il momento più opportuno per intervenire.
L'arresto di Mazzotta rappresenta un importante successo per le forze dell'ordine, dimostrando ancora una volta la determinazione nella lotta contro la criminalità organizzata. L'indagine prosegue per accertare eventuali complici e ricostruire i movimenti del latitante nel periodo trascorso in clandestinità. L'episodio, ricco di colpi di scena e momenti di suspense, ricorda le migliori sceneggiature cinematografiche, ma con il lieto fine di una cattura tanto inaspettata quanto meritata.
Il proseguimento delle indagini si concentrerà ora sull'individuazione di eventuali collaboratori e sull'accertamento di ogni aspetto della latitanza di Mazzotta, per portare alla luce l'intera verità e assicurare alla giustizia tutti i responsabili.
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