Due cardinali assenti dal conclave
Vaticano: Conclave, due Cardinali rinunciano per motivi di salute. Elettori scendono a 133
Città del Vaticano - Un colpo di scena, a poche settimane dall'eventuale inizio del conclave per l'elezione del successore di Benedetto XVI, scuote la Santa Sede. Due cardinali elettori hanno comunicato al Vaticano la loro impossibilità a partecipare al conclave per motivi di salute. Questo fa scendere il numero totale degli elettori da 135 a 133.
La notizia, pur non essendo stata ufficialmente diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede, è stata confermata da fonti interne al Vaticano a diverse testate giornalistiche internazionali. L'identità dei due porporati non è stata ancora rivelata, nel rispetto della loro privacy e per evitare possibili speculazioni.
La rinuncia dei due cardinali, ovviamente, non altera la validità del conclave, poiché il numero di elettori rimane ampiamente superiore al quorum richiesto per un'elezione valida. Tuttavia, l'evento aggiunge un ulteriore elemento di incertezza in un processo già di per sé complesso e delicato.
Le indiscrezioni che circolano nei corridoi vaticani suggeriscono che le condizioni di salute dei due cardinali siano serie, sebbene non siano state fornite ulteriori informazioni. La riservatezza è massima, e si attende una comunicazione ufficiale da parte della Santa Sede al momento opportuno.
L'impatto sulla dinamica del conclave è difficile da prevedere con precisione. L'assenza di due cardinali, inevitabilmente, potrebbe influenzare gli equilibri di potere all'interno del collegio cardinalizio, modificando le strategie e le alleanze in vista dell'elezione del nuovo pontefice.
La situazione è seguita con attenzione da tutto il mondo. Il Vaticano, nel frattempo, prosegue i suoi preparativi in vista del conclave, garantendo la massima trasparenza e riservatezza compatibilmente con le circostanze.
La preghiera per la salute dei due cardinali e per il buon esito del conclave, rimane il sentimento comune tra i fedeli.
Si attende con ansia la prossima comunicazione ufficiale della Santa Sede per ulteriori aggiornamenti.
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