Pd: Mercato libero, stop ai favoritismi del governo
Senatore Misiani accusa: Golden Power usato per favorire la Lega nell'affare Unicredit-BPM
Il senatore del Partito Democratico, Claudio Misiani, ha lanciato pesanti accuse nei confronti di Palazzo Chigi, accusando l'esecutivo di aver utilizzato in modo spregiudicato lo strumento del Golden Power nell'ambito della vicenda Unicredit-BPM, a vantaggio della Lega.
In un'intervista rilasciata questa mattina, Misiani ha dichiarato: "L'utilizzo del Golden Power da parte di questo governo nell'affare Unicredit-BPM è stato a dir poco discutibile. Si ha la netta sensazione che l'esecutivo abbia voluto favorire determinati interessi, in particolare quelli legati alla Lega. È inaccettabile che strumenti così potenti, pensati per proteggere interessi strategici del Paese, vengano impiegati per fini di parte."
Il senatore ha poi aggiunto: "Chiediamo chiarezza e trasparenza. Il governo deve spiegare pubblicamente le ragioni che hanno portato all'applicazione del Golden Power in questo caso specifico. Non possiamo accettare che decisioni così importanti, che hanno un impatto significativo sul mercato finanziario italiano, vengano prese in modo opaco e senza un'adeguata motivazione. Il mercato deve essere libero di operare senza interferenze politiche. Il ruolo del governo è quello di garantire le condizioni per una sana competizione, non di favorire un soggetto piuttosto che un altro."
Misiani ha concluso la sua intervista ribadendo l'importanza di un intervento della Commissione Europea per accertare l'eventuale violazione delle norme sulla concorrenza. "È necessario che Bruxelles apra un'inchiesta per verificare se l'utilizzo del Golden Power in questo contesto sia conforme alle regole europee. Non possiamo permettere che l'Italia venga sanzionata per queste scelte poco limpide. È fondamentale che il governo eviti qualsiasi forma di favoritismo e lasci spazio all'autonomia del mercato."
L'intervento di Misiani si inserisce nel dibattito politico che sta infiammando il paese in seguito all'applicazione del Golden Power sulla vicenda Unicredit-BPM. L'opposizione ha già annunciato la presentazione di interrogazioni parlamentari per chiedere chiarimenti al governo sulle motivazioni che hanno portato all'adozione di tale provvedimento. La situazione resta dunque complessa e destinata a sviluppi ulteriori nei prossimi giorni. Si attende ora la risposta ufficiale di Palazzo Chigi alle accuse formulate dal senatore del PD.
La vicenda, in continua evoluzione, merita un'attenta osservazione da parte dell'opinione pubblica e degli organi di controllo.
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