Saluto romano a Ramelli: il PM impugna le assoluzioni, temendo ricostituzione del fascismo

Saluto romano a Ramelli: il PM impugna le assoluzioni, temendo ricostituzione del fascismo

Assoluzione per saluto romano: il PM fa ricorso, rischio ricostituzione partito fascista

Un'assoluzione che fa discutere. Lo scorso novembre, il tribunale assolveva 23 militanti di estrema destra accusati di aver eseguito il saluto romano durante una parata nel 2019. Una decisione che, secondo il Pubblico Ministero, assume una “preoccupante rilevanza”, considerando il “cospicuo numero di aderenti” e il suo “sensibilmente aumentato nel tempo”. Per questo motivo, il PM ha deciso di presentare ricorso.

La sentenza di assoluzione, infatti, non ha convinto la Procura. Il numero significativo di partecipanti alla manifestazione, e l'uso del saluto romano, gesto inequivocabilmente riconducibile al periodo fascista, hanno spinto il PM a ritenere che vi sia un concreto “pericolo di ricostituire un partito fascista”. Questa affermazione, di estrema gravità, sottolinea la preoccupazione per una possibile riemersione di ideologie pericolose per la democrazia italiana.

Il ricorso del PM si basa su una valutazione attenta delle conseguenze sociali e politiche di un evento di questo tipo. Non si tratta solo di una questione di ordine pubblico, ma di una battaglia contro la normalizzazione di simboli e comportamenti che rappresentano un'aperta sfida ai valori democratici. La possibilità che gruppi di estrema destra riescano a organizzarsi e a diffondere la propria ideologia rappresenta una minaccia alla stabilità del paese.

L'attenzione mediatica su questo caso è alta, e si attendono sviluppi con grande interesse. La decisione del tribunale superiore sarà cruciale per stabilire un importante precedente in materia di propaganda fascista e repressione di movimenti estremisti. La battaglia legale, dunque, si sposta su un altro piano, e la questione sollevata dal PM mette in luce la necessità di una costante vigilanza per contrastare il ritorno di ideologie che hanno segnato la storia italiana con un periodo buio e tragico.

Il caso Ramelli, citato nel titolo, rappresenta un ulteriore elemento di preoccupazione per le autorità. La questione non riguarda solo il gesto in sé, ma anche la capacità di questi gruppi di organizzarsi e reclutare nuovi aderenti. La lotta contro l'estremismo necessita di una strategia a lungo termine, che coinvolga non solo le forze dell'ordine, ma anche la società civile nel suo complesso, per contrastare l'avanzata di queste pericolose ideologie.

(29-04-2025 16:50)