Sara Gama appende gli scarpini: "Un'avventura che mi ha cambiato la vita".
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Sara Gama appende le scarpe al chiodo: una leggenda dice addio. Il calcio italiano la celebra
Un'era si conclude nel calcio femminile italiano. Sara Gama, pilastro della Nazionale e della Juventus Women, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Una notizia che ha scosso il mondo dello sport, suscitando un'ondata di affetto e riconoscimenti per una carriera costellata di successi e impegno.
La notizia è stata accolta con grande emozione anche dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine: "Sara Gama ha dato un contributo fondamentale alla crescita dell'intero movimento calcistico italiano. La sua leadership, la sua professionalità e la sua passione sono state un esempio per tutte le giovani calciatrici. Le siamo grati per tutto quello che ha fatto e siamo certi che continuerà a dare il suo contributo al calcio italiano in altre vesti."BRGravina ha aggiunto che il suo impatto va oltre il campo: "È stata una figura importantissima anche al di fuori del rettangolo verde, lavorando per l'inclusione e la parità di genere nello sport."
Sara Gama stessa ha commentato il suo addio con parole toccanti: "È stato un viaggio indescrivibile, pieno di emozioni, sacrifici e soddisfazioni. Sono grata a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo percorso, dalle mie compagne di squadra agli allenatori, dai dirigenti ai tifosi. Porto con me ricordi indelebili."BRHa poi aggiunto: "Sono orgogliosa di aver contribuito alla crescita del calcio femminile in Italia e spero che il mio esempio possa ispirare le future generazioni."
La Juventus Women, club con cui ha vinto numerosi scudetti, ha reso omaggio alla sua capitana con un messaggio sui social media, sottolineando il suo ruolo cruciale nella storia della squadra e del calcio femminile italiano. La sua maglia numero 3 rimarrà per sempre un simbolo di impegno, passione e leadership.
Si chiude così un capitolo importante per il calcio italiano, ma l'eredità di Sara Gama rimarrà viva per sempre.
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