Dazi Amazon: la Casa Bianca accusata di attacco politico

Dazi Amazon: la Casa Bianca accusata di attacco politico

Silenzio dalla Casa Bianca: Leavitt non commenta i rapporti Trump-Bezos, Amazon replica duramente

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha mantenuto un rigoroso silenzio in merito ai rapporti, riportati da diversi organi di stampa, tra il presidente Donald Trump e Jeff Bezos, CEO di Amazon. Questa scelta, inusuale considerando la natura delle accuse sollevate, ha alimentato ulteriori speculazioni sulle presunte interferenze politiche nelle dinamiche commerciali tra il governo statunitense e il gigante dell'e-commerce.

La mancanza di commenti da parte della Leavitt contrasta con la forte risposta di Amazon, che ha definito le presunte azioni del governo "un atto ostile e politico, volto a mostrare il costo dei dazi." In una dichiarazione ufficiale diffusa ieri, l'azienda ha accusato l'amministrazione di utilizzare tattiche scorrette per influenzare le proprie strategie commerciali, sottolineando come tali azioni avrebbero un impatto negativo sull'economia americana e sui consumatori.

Le accuse circolano da settimane, con alcune testate giornalistiche che riportano di incontri riservati tra Trump e Bezos, finalizzati a negoziare accordi commerciali vantaggiosi per Amazon. Al momento, non vi sono prove concrete a sostegno di queste affermazioni, ma il silenzio della Casa Bianca contribuisce ad alimentare il dibattito pubblico.

Secondo gli esperti, l'atteggiamento ambiguo della Casa Bianca potrebbe essere dettato da diverse ragioni. Potrebbe trattarsi di una strategia per evitare di alimentare ulteriori polemiche, oppure potrebbe riflettere una mancanza di chiarezza interna sull'effettiva natura dei rapporti tra il Presidente e Bezos.

La questione dei dazi rimane al centro del contendere. Amazon, come altre grandi aziende, ha subito l'impatto delle politiche tariffarie dell'amministrazione Trump, e la dichiarazione dell'azienda sembra puntare il dito proprio su questo aspetto, insinuando che le presunte interferenze politiche servano a giustificare o mascherare l'effettivo costo di queste misure economiche.

Intanto, l'attenzione dei media resta alta. La vicenda rappresenta un altro capitolo nella complessa relazione tra il governo Trump e le grandi aziende tecnologiche americane, una relazione spesso segnata da tensioni e accuse reciproche.

La situazione è destinata a evolversi nei prossimi giorni. Sarà interessante osservare se la Casa Bianca deciderà di rompere il silenzio e fornire una risposta ufficiale alle accuse di Amazon, oppure se preferirà mantenere un basso profilo, lasciando il dibattito pubblico a svilupparsi senza intervento diretto.

(29-04-2025 17:57)