Arezzo: banda svaligia orafi, video del colpo

Arezzo: banda svaligia orafi, video del colpo

Banda di ladri d'oro sgominata ad Arezzo: 8 arresti

Arezzo, – Un'operazione di polizia ha portato all'arresto di otto cittadini rumeni ritenuti responsabili di una serie di furti con scasso ai danni di attività orafe ad Arezzo. L'attività investigativa, condotta dalla Questura di Arezzo con il supporto di altre forze dell'ordine, ha permesso di ricostruire l'operato della banda, specializzata nello svuotamento di negozi e laboratori orafi.

Il colpo più consistente, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ha fruttato alla banda un bottino di rilevanza economica: 1,4 kg di oro, 50 kg di argento e 10 kg di ottone, per un valore complessivo stimato intorno ai 200.000 euro. Le indagini, durate diversi mesi, si sono avvalse di intercettazioni telefoniche, analisi di immagini da videosorveglianza e testimonianze.

Un video diffuso dalla Polizia di Stato mostra con chiarezza l'azione fulminea dei ladri all'interno di una delle attività colpite. Le immagini, di elevata qualità, mostrano i malviventi agire con precisione e rapidità, utilizzando strumenti professionali per forzare le serrature e mettere a segno il colpo. Il filmato è stato fondamentale per l'identificazione degli indagati e la successiva ricostruzione delle loro attività criminali.

Gli arrestati sono stati condotti in carcere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'operazione rappresenta un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata e dimostra l'efficacia del lavoro sinergico tra le diverse forze dell'ordine impegnate sul territorio. Le indagini proseguono per accertare eventuali altri coinvolti e recuperare il resto del bottino.

Il Questore di Arezzo ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando l'impegno profuso dagli agenti impegnati nell'operazione. L'evento ha destato scalpore nella città, dove la comunità orafa rappresenta un settore economico di primaria importanza. La notizia ha suscitato un senso di sollievo tra gli operatori del settore, che si erano sentiti particolarmente vulnerabili di fronte a questa ondata di furti.

Si attende ora l'evolversi delle indagini e l'apertura del processo per i colpevoli.

(30-04-2025 07:43)