Omaggio a Ramelli tra braccia tese e note partigiane.

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Tensione a Milano: Commemorazione di Ramelli tra Saluti Romani e "Bella Ciao"
Milano, 29 Aprile 2024 - Una giornata carica di tensione quella odierna a Milano, segnata dalla commemorazione del giovane Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975. Circa duemila persone, provenienti da diverse parti d'Italia, si sono radunate in zona Cimiano per onorare la memoria del ragazzo, alzando il braccio teso nel saluto romano. BRL'evento, come prevedibile, ha suscitato forti polemiche e reazioni contrastanti. BRMentre i partecipanti commemoravano Ramelli, intonando cori e sventolando bandiere, da una finestra di un edificio adiacente è risuonato a tutto volume il canto partigiano "Bella Ciao". Un gesto, questo, che ha acceso ulteriormente gli animi, creando un'atmosfera surreale e carica di significato. BRLa scena, immortalata da numerosi presenti e diffusa sui social media, è diventata subito virale, alimentando il dibattito politico e ideologico che da anni divide il Paese. BRIl contrasto tra il saluto romano e le note di "Bella Ciao" rappresenta una ferita ancora aperta nella storia italiana, un conflitto tra memorie diverse e inconciliabili. BRLa questura di Milano ha dispiegato un ingente numero di agenti per monitorare la situazione ed evitare che la manifestazione degenerasse in scontri o atti di violenza. BRAl momento non si registrano incidenti, ma la tensione resta palpabile. BRLa vicenda ripropone con forza il tema della memoria storica e della necessità di un confronto pacifico e costruttivo sulle pagine più controverse del nostro passato. BRResta da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime ore e se le autorità interverranno per sanzionare eventuali comportamenti illegali.
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