Amazon: Dazi doganali non a carico del cliente
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Amazon smentisce le accuse della Casa Bianca: "Nessuna esposizione al costo dei dazi"
SEATTLE, [Data odierna] - In una dichiarazione rilasciata in risposta alle recenti accuse mosse dalla Casa Bianca, Amazon ha categoricamente negato di non essersi fatta carico dei costi derivanti dai dazi imposti su beni importati.
Le affermazioni della Casa Bianca, formulate durante una conferenza stampa, sostenevano che Amazon avrebbe trasferito interamente o in gran parte l'onere dei dazi sui consumatori e sui venditori terzi presenti sulla sua piattaforma. L'azienda di Seattle ha respinto con forza queste accuse.
"Le affermazioni secondo cui non ci siamo fatti carico dei costi dei dazi sono semplicemente false," ha dichiarato un portavoce di Amazon in un comunicato. "Abbiamo assorbito una parte significativa dei costi dei dazi e continuiamo a farlo. I nostri sforzi sono concentrati sull'offrire ai clienti i prezzi più bassi possibili e supportare i nostri venditori."
Amazon ha aggiunto di aver investito pesantemente in infrastrutture e tecnologie per ridurre i costi e migliorare l'efficienza, consentendo di mitigare l'impatto dei dazi sui prezzi. L'azienda ha anche sottolineato che i dazi sono un costo per tutte le imprese che importano beni e che Amazon, come le altre aziende, si adatta alle mutevoli condizioni del mercato.
La disputa sui dazi si inserisce in un contesto più ampio di tensioni commerciali tra [Paese coinvolto] e [Paese coinvolto] che hanno portato all'imposizione di tariffe su una vasta gamma di prodotti. L'impatto di questi dazi sull'economia e sui consumatori rimane oggetto di dibattito.
Non è chiaro, al momento, se la Casa Bianca intenda rilasciare un'ulteriore dichiarazione in risposta alla smentita di Amazon.
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