Becciu rinuncia al Conclave: "Obbedisco al Papa"

Becciu rinuncia al Conclave: "Obbedisco al Papa"

Il cardinale Becciu si dimette: "Innocente, ma obbedisco a Papa Francesco"

Dopo giorni di accesa tensione e pressioni, il cardinale Angelo Becciu ha annunciato il suo passo indietro, rinunciando a partecipare al prossimo Conclave. In una dichiarazione rilasciata oggi, Becciu ha ribadito la sua innocenza nel processo che lo ha visto coinvolto, affermando con fermezza: "Mai preso un euro. Sono innocente e lo dico con convinzione. Questo gesto lo compio per il bene della Chiesa".

La decisione arriva a seguito di settimane di dibattito pubblico, alimentato dalla condanna a sette anni di reclusione per peculato e abuso d'ufficio nel processo che lo ha visto coinvolto. La vicenda ha scosso profondamente la Chiesa cattolica, mettendo in luce presunte irregolarità finanziarie nella gestione di fondi destinati alla Santa Sede. Becciu, che ha sempre proclamato la sua estraneità ai fatti contestati, ha comunque scelto di obbedire al volere di Papa Francesco, rinunciando a un diritto che gli spettava in quanto cardinale.

La scelta di Becciu, seppur sofferta, rappresenta un tentativo di chiudere un capitolo doloroso per la Chiesa. L'impatto mediatico della vicenda è stato considerevole e la decisione del cardinale di astenersi dal Conclave potrebbe essere interpretata come un gesto di umiltà e di rispetto per l'istituzione. Resta comunque aperta la questione della sua completa riabilitazione, con Becciu che si dichiara fiducioso nel poter dimostrare la propria innocenza anche in futuro.

"Questo non è un atto di ammissione di colpevolezza, ma un atto di obbedienza e di amore per la Chiesa", ha aggiunto Becciu nella sua dichiarazione. La sua rinuncia alla partecipazione al Conclave, quindi, non rappresenta una confessione, ma un sacrificio per preservare l'unità e la serenità all'interno della Chiesa.

La situazione resta delicata e complessa. La decisione di Becciu solleva interrogativi sul futuro della gestione finanziaria della Santa Sede e sulla necessità di una maggiore trasparenza. Le sue parole, cariche di emozione e di sofferenza, hanno comunque lasciato un segno, sottolineando il peso della responsabilità e la difficoltà di navigare tra le complessità del potere ecclesiastico.

La vicenda Vaticano continuerà ad essere attentamente monitorata nei prossimi mesi, con l'attesa di eventuali sviluppi giudiziari e di ulteriori chiarimenti.

(30-04-2025 01:00)