Festa del Lavoro: Mattarella critica i salari italiani, giudicandoli insufficienti.

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Mattarella da Latina: "Basta Caporalato e Morti sul Lavoro, Stipendi Dignitosi!"
Latina, [Data Odierna] - Il Presidente della Repubblica, durante la celebrazione della Festa del Lavoro tenutasi oggi a Latina, ha lanciato un monito forte e chiaro contro lo sfruttamento del lavoro e le inaccettabili condizioni di sicurezza che ancora causano troppe vittime.
"Il caporalato è una piaga che infanga il nostro Paese," ha dichiarato il Capo dello Stato con tono fermo. "Non possiamo tollerare che uomini e donne siano ridotti in schiavitù per pochi euro, privati della loro dignità e dei loro diritti fondamentali." Il Presidente ha sottolineato l'importanza di un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle forze dell'ordine e della società civile per contrastare efficacemente questo fenomeno criminale.
Particolarmente toccante è stato il suo intervento sulle morti nei cantieri e in ogni altro luogo di lavoro: "Assistere, giorno dopo giorno, al tragico bollettino di persone che perdono la vita mentre svolgono il loro lavoro è inaccettabile." Ha denunciato una "indifferenza" che non può essere più tollerata, sollecitando un cambio di mentalità e una maggiore attenzione alla prevenzione e alla sicurezza. "Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per tutti noi," ha aggiunto, ribadendo la necessità di investimenti adeguati e di controlli più rigorosi.
Infine, il Presidente ha affrontato la questione degli stipendi inadeguati: "Non si può parlare di vero lavoro se non c'è una retribuzione dignitosa," ha affermato. "È fondamentale garantire salari che permettano ai lavoratori e alle loro famiglie di vivere una vita dignitosa, di avere accesso all'istruzione, alla sanità e a una prospettiva di futuro." Ha auspicato un confronto costruttivo tra le parti sociali per trovare soluzioni concrete che favoriscano un aumento dei salari e una distribuzione più equa della ricchezza.
Le parole del Presidente della Repubblica risuonano come un appello alla responsabilità e alla consapevolezza, un invito a non dimenticare il valore del lavoro e la necessità di tutelare i diritti di tutti i lavoratori.
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