**Guerra commerciale: Trump ammorbidisce i toni con la Cina, ma avvisa le case automobilistiche.**

**Guerra commerciale: Trump ammorbidisce i toni con la Cina, ma avvisa le case automobilistiche.**

**Ottimismo a stelle e strisce: Trump fiducioso sui negoziati commerciali con India e Cina**

Washington D.C. - Il Presidente ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche riguardanti i negoziati commerciali in corso con India e Cina. Intervenendo a un evento pubblico, ha affermato: ***"I negoziati con l’India vanno alla grande"***. Pur senza specificare i dettagli, le parole del Presidente sembrano indicare un progresso significativo verso la risoluzione delle dispute commerciali che hanno caratterizzato i rapporti tra i due paesi negli ultimi mesi.

Parallelamente, il Presidente ha affrontato anche la questione delle relazioni commerciali con la Cina. ***"La Cina vuole un accordo come noi, sarà equo"***, ha dichiarato, sottolineando la volontà reciproca di raggiungere un'intesa. Queste affermazioni giungono in un momento cruciale, in cui le tensioni commerciali tra le due superpotenze economiche mondiali continuano a influenzare i mercati globali.

Un'altra questione sollevata dal Presidente riguarda l'industria automobilistica. Con toni perentori, ha avvertito le aziende che non producono auto negli Stati Uniti: ***"Chi non produrrà auto negli Usa sarà massacrato"***. Questa dichiarazione, in linea con la politica "America First" del Presidente, ribadisce la sua determinazione a favorire la produzione interna e a incentivare gli investimenti nel settore automobilistico statunitense.

Le parole del Presidente, seppur improntate all'ottimismo, non mancano di suscitare interrogativi. Resta da vedere quali saranno i termini degli accordi commerciali con India e Cina, e quale impatto avranno sull'economia globale. L'atteggiamento deciso nei confronti dell'industria automobilistica, inoltre, potrebbe generare nuove tensioni con i partner commerciali internazionali.

Gli analisti economici restano cauti, in attesa di conferme concrete sull'effettivo avanzamento dei negoziati. Tuttavia, le dichiarazioni del Presidente offrono uno spiraglio di speranza per una risoluzione delle dispute commerciali e per un rafforzamento dell'economia statunitense.

(30-04-2025 01:00)