Hamas incita alla violenza: roghi vicino a Gerusalemme

Hamas incita alla violenza: roghi vicino a Gerusalemme

Incendio devasta le colline a ovest di Gerusalemme: appello incendiario di Hamas

Un vasto incendio sta devastando la parte centrale dello Stato di Israele, alimentato da forti venti e sprigionando un fumo denso visibile anche a chilometri di distanza. Le fiamme, divampate intorno alle 9.30 di questa mattina nella foresta sulle colline di Mesilat Zion, si stanno rapidamente propagando verso ovest di Gerusalemme, causando una situazione di emergenza.

Le autorità israeliane hanno mobilitato importanti forze di soccorso, inclusi numerosi vigili del fuoco, elicotteri antincendio e mezzi di terra, per cercare di contenere le fiamme e proteggere le aree popolate. La situazione è critica, con la velocità del vento che rende difficile il lavoro dei pompieri. Centinaia di ettari di vegetazione sono già andati distrutti.

La gravità dell'incendio è ulteriormente aggravata da un preoccupante appello diffuso attraverso i canali social media di Hamas. L'organizzazione palestinese ha infatti esortato, con parole chiare e inequivocabili, a "bruciare tutto". Questo messaggio, chiaramente volto ad alimentare la violenza e il caos, rappresenta una grave provocazione e sottolinea il clima di tensione già esistente nella regione.

L'incendio, oltre alle ovvie conseguenze ambientali, desta preoccupazione anche per la sicurezza della popolazione civile. Le autorità israeliane stanno monitorando attentamente la situazione e hanno invitato la popolazione residente nelle zone limitrofe ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle forze di sicurezza.

La lotta contro le fiamme è in corso e la situazione rimane estremamente critica. Il Ministero della Protezione Ambientale israeliano sta valutando l'impatto ambientale del disastro e le possibili conseguenze sulla salute pubblica a lungo termine. Si attende un aggiornamento sulla situazione nelle prossime ore. Il mondo intero osserva con apprensione l'evolversi degli eventi.

Si consiglia di seguire gli aggiornamenti ufficiali per ulteriori informazioni e raccomandazioni di sicurezza. Sito web del governo israeliano

(30-04-2025 17:41)