I cento giorni di Trump: uno show tra record e aspirazioni papali

Trump in Michigan: "Sondaggi falsi! Musk è il migliore, vorrei essere Papa!"
Michigan, Stati Uniti. – Un'affollata manifestazione in Michigan ha fatto da palcoscenico all'ennesimo show di Donald Trump, a cento giorni dalla sua annunciata candidatura alle presidenziali del 2024. L'ex presidente, tra folate di applausi e cori a suo sostegno, ha sferrato un attacco frontale ai sondaggi che lo danno in calo di popolarità, attestandosi intorno al 39%. "Sono falsi!", ha tuonato Trump, senza fornire prove a sostegno della sua affermazione. "Sono tutti manipolati dai media corrotti e dai democratici!".
Il discorso, durato oltre un'ora, è stato un mix di attacchi ai suoi avversari politici, lode incondizionata per Elon Musk, definito "un genio" e "il migliore", e dichiarazioni sorprendenti. Tra queste, la più eclatante è stata la sua ammissione di un desiderio inaspettato: "Mi piacerebbe essere Papa!". Una frase che ha lasciato il pubblico sbalordito e i media internazionali a cercare di decifrarne il significato.
Trump ha dedicato una parte significativa del suo intervento alla difesa di Musk, in seguito alle recenti controversie che hanno coinvolto l'imprenditore. "Elon è un uomo straordinario, un visionario, e lo sostengo al 100%", ha affermato l'ex presidente, senza specificare a quali controversie si riferisse. La sua dichiarazione arriva in un momento di particolare criticità per Musk, impegnato a gestire la complessa situazione di Twitter/X e le sue recenti decisioni, oggetto di numerose polemiche.
L'evento, caratterizzato da un'atmosfera infuocata e da un'evidente mobilitazione dei sostenitori di Trump, conferma la sua strategia di comunicazione basata sull'opposizione frontale, sulla negazione delle critiche e sulla costruzione di un'immagine di leader carismatico e indiscusso. La sua presenza in Michigan, stato cruciale per le elezioni presidenziali, sembra voler rilanciare la sua campagna, malgrado le difficoltà evidenziate da alcuni sondaggi. Resta da vedere se questa strategia riuscirà a riportare l'ex presidente ai livelli di gradimento dei tempi migliori, o se, come suggeriscono alcuni analisti, si tratta di un ultimo, disperato tentativo di risollevare le sorti della sua corsa alla Casa Bianca.
La dichiarazione riguardante il papato, invece, ha lasciato spazio a numerose interpretazioni, con alcuni che la considerano una semplice boutade, altri che vi vedono un segno di una ricerca di legittimazione religiosa o addirittura un'improbabile aspirazione politica. Le sue parole, comunque, confermano la sua capacità di sorprendere e di catalizzare l'attenzione mediatica, caratteristiche che hanno segnato tutta la sua carriera politica.
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