Milano ricorda Sergio Ramelli: corteo e cori di protesta

Milano ricorda Sergio Ramelli: corteo e cori di protesta

Milano: Commemorazione Ramelli, scontri tra "Bella Ciao" e saluti romani

Milano, 25 Aprile 2024 - Un clima di forte tensione ha caratterizzato la manifestazione di oggi a Milano, in ricordo di Sergio Ramelli, il giovane militante del MSI ucciso 50 anni fa. Circa duemila persone hanno partecipato al corteo, ma l'evento è stato segnato da forti contrasti tra i partecipanti e gruppi di antagonisti che hanno risposto alle grida di alcuni manifestanti con cori partigiani.

"La commemorazione, iniziata in un clima di rispettoso ricordo, si è trasformata rapidamente in uno scontro ideologico," racconta un testimone oculare. Mentre il corteo percorreva le strade del centro, da alcuni balconi sono partiti i cori del canto partigiano "Bella Ciao", a contrasto con i saluti romani rivolti da alcuni partecipanti alla marcia. La situazione è rimasta tesa per tutta la durata della manifestazione, con una forte presenza delle forze dell'ordine impegnate a evitare scontri diretti.

La contrapposizione ideologica è stata netta e palpabile. Da una parte, il ricordo di Ramelli e la rivendicazione di una memoria politica non incline a compromessi; dall'altra, una rivendicazione della Resistenza e una condanna di ogni forma di violenza politica. Le forze dell'ordine hanno monitorato attentamente la situazione, intervenendo per evitare che la tensione degenerasse in scontri fisici. Tuttavia, l'eco dei cori e delle diverse manifestazioni di dissenso ha segnato profondamente la giornata.

"È inaccettabile che una commemorazione si trasformi in uno scontro di questo tipo," dichiara un esponente di un'associazione antifascista presente sul posto. "La memoria di Sergio Ramelli deve essere onorata nel rispetto della storia e della democrazia, senza alimentare divisioni e tensioni."

L'episodio solleva ancora una volta il dibattito sulla memoria storica in Italia e sul modo in cui si possono commemorare figure controverse del passato, evitando che le celebrazioni diventino occasioni di scontro e di riproposizione di antiche divisioni. La giornata di oggi a Milano ha purtroppo offerto un esempio di come la memoria possa essere strumentalizzata per alimentare divisioni invece di promuovere la riflessione e la comprensione del passato.

La presenza delle forze dell'ordine è stata massiccia, ma non è bastata a impedire che la manifestazione si trasformasse in un palcoscenico di forti tensioni ideologiche, tra inni partigiani e saluti romani, un contrasto che ha lasciato un segno indelebile sulla giornata di commemorazione.

(29-04-2025 20:19)