Ecco un titolo riformulato: **Allarme del Quirinale: stipendi inadeguati e peso sulla vita familiare.**
```html
"Il Lavoro È Progresso, Non Può Essere Morte": L'Accorato Appello del Presidente Mattarella
Roma, [Data odierna] - "Il lavoro è progresso, non può essere morte." Con queste parole cariche di dolore e sdegno, il Presidente della Repubblica ha denunciato oggi l'inaccettabile piaga delle morti sul lavoro che continua a insanguinare il Paese. Durante un intervento [Indicare luogo e contesto dell'intervento], il Capo dello Stato ha espresso la sua profonda preoccupazione per la dilagante indifferenza che sembra accompagnare queste tragedie, spesso frutto di condizioni di lavoro precarie e della mancata applicazione delle norme di sicurezza.
Mattarella ha posto l'accento sulle crescenti disuguaglianze sociali che minano la coesione del Paese, sottolineando come la precarietà lavorativa colpisca soprattutto i giovani e le fasce più vulnerabili della popolazione. Un trattamento disumano, ha aggiunto, è spesso riservato ai lavoratori immigrati, sfruttati in settori come l'agricoltura e l'edilizia, dove le condizioni di sicurezza sono spesso ignorate a favore del profitto.
"Salari troppo bassi, famiglie in difficoltà," ha tuonato il Presidente, evidenziando come la stagnazione salariale e l'aumento del costo della vita stiano mettendo a dura prova il potere d'acquisto delle famiglie italiane. La mancanza di prospettive economiche, ha ammonito, alimenta la disillusione e la sfiducia nelle istituzioni.
Il Presidente ha infine rivolto un appello alle forze politiche e sociali affinché si impegnino con maggiore determinazione per promuovere un lavoro dignitoso, sicuro e ben retribuito, capace di garantire un futuro sereno a tutti i cittadini. Ha ribadito l'importanza di rafforzare i controlli sui luoghi di lavoro e di punire severamente chi non rispetta le norme di sicurezza, trasformando il lavoro da strumento di progresso in una trappola mortale. Un intervento, quello del Presidente, che suona come un campanello d'allarme e un invito urgente all'azione.
```(
