Gravina: Merito Nazionale per chi ammette gli errori

Gravina:  Merito Nazionale per chi ammette gli errori

Gravina sceglie la via del dialogo: "Comprensione per la fragilità, chi sbaglia può tornare in Nazionale"

Gabriele Gravina, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ha optato per una linea conciliante nei confronti del Ministro per lo Sport e i Giovani, Vito Cosimo Abodi, dopo le recenti tensioni. In una dichiarazione rilasciata oggi, Gravina ha sottolineato la necessità di evitare giudizi affrettati e ha preferito puntare sulla comprensione reciproca, riconoscendo una certa "fragilità" nella situazione. "Non è il momento dei giudizi, ma della comprensione", ha dichiarato il numero uno della FIGC, evidenziando l'importanza del dialogo e della collaborazione tra le istituzioni.

Le parole di Gravina rappresentano una svolta rispetto al clima di tensione creatosi nelle scorse settimane. La scelta di privilegiare una linea "morbida" lascia intendere una volontà di superare le divergenze e di ricostruire un rapporto costruttivo con il Ministro Abodi. Questo approccio, seppur improntato alla comprensione, non esclude però una ferma posizione sui principi e sui valori che la FIGC intende difendere.

Un aspetto particolarmente significativo della dichiarazione di Gravina riguarda la possibilità di un ritorno in Nazionale per i calciatori che hanno commesso errori. "Chi riconosce l'errore merita la Nazionale", ha affermato il Presidente, aprendo così una prospettiva di riconciliazione anche per gli atleti che hanno avuto problemi con la giustizia sportiva o con la stessa FIGC. Questa affermazione suggerisce una maggiore flessibilità e una maggiore attenzione al percorso di crescita e di redenzione degli sportivi.

La dichiarazione di Gravina rappresenta dunque un messaggio di apertura e di dialogo, un invito a superare le divergenze e a lavorare insieme per il bene del calcio italiano. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se questa scelta di "comprensione" porterà a una effettiva risoluzione delle tensioni tra la FIGC e il Ministero dello Sport. L'attenzione mediatica resta alta e le prossime settimane saranno cruciali per comprendere l'effettiva portata di questa nuova strategia di dialogo adottata dal Presidente Gravina.

L'auspicio è che questa maggiore disponibilità al dialogo possa favorire una maggiore collaborazione tra le istituzioni, contribuendo così allo sviluppo e alla crescita del calcio italiano a tutti i livelli.

(30-04-2025 18:19)