A Termini Imerese, la gru Hebo Lift 2 per rimuovere lo yacht (operazione Bayesan)
Recupero del veliero affondato a Palermo: inizia l'operazione
Inizia la delicata operazione di recupero del veliero affondato nel porto di Palermo lo scorso 19 agosto. Già a Termini Imerese è ormeggiata la gru galleggiante Hebo Lift 2, una delle più grandi al mondo, pronta ad intervenire per rimuovere il relitto del super yacht dal fondale. L'arrivo della potente gru segna l'avvio ufficiale delle operazioni, attese con ansia da cittadini e autorità.
Si tratta di un intervento complesso e di notevole importanza, non solo per la dimensione del veliero ma anche per le implicazioni ambientali. La rimozione del relitto dovrà essere effettuata con la massima attenzione per evitare danni ulteriori all'ecosistema marino. Le autorità portuali stanno collaborando a stretto contatto con la società incaricata del recupero, monitorando costantemente ogni fase del lavoro per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative.
L'affondamento, avvenuto in circostanze ancora da chiarire, ha destato grande preoccupazione. Fortunatamente, non si sono registrati feriti. Tuttavia, l'impatto sulla navigazione e sull'immagine del porto di Palermo è stato significativo. Il recupero rappresenta quindi un passo fondamentale per la ripresa della piena funzionalità del porto e per la restituzione di un’immagine di sicurezza e efficienza.
Il progetto di recupero prevede diverse fasi, a partire dalla valutazione delle condizioni del relitto e dalla pianificazione delle manovre più adatte. Si prevede che l'operazione richiederà diversi giorni, e le autorità terranno costantemente aggiornata la popolazione sull'andamento dei lavori. L'impiego di una gru galleggiante di tali dimensioni sottolinea la difficoltà dell'impresa e l'attenzione che verrà posta alla delicatezza dell'intervento.
Seguiranno aggiornamenti sulle fasi successive dell'operazione. Il successo del recupero dipenderà dalla perfetta coordinazione tra le diverse squadre coinvolte e dalle condizioni meteo-marine. Ci si augura che tutto proceda senza intoppi, restituendo il porto di Palermo alla sua piena operatività nel minor tempo possibile.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito del Comune di Palermo o seguire i canali social ufficiali del porto.
(
