"Priorità dei sindacati: sicurezza sul lavoro."

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Lavoro Sicuro: Sindacati in Piazza, Scontro con il Governo
Tre cortei, tre città simbolo, un grido unanime: "Basta morti sul lavoro!" Cgil, Cisl e Uil hanno unito le forze quest'anno per manifestare la loro profonda insoddisfazione nei confronti delle politiche governative in materia di sicurezza sul lavoro. La mobilitazione, che ha visto migliaia di lavoratori riversarsi nelle strade di Torino, Firenze e Napoli, segna un punto di svolta nel rapporto tra sindacati e governo.
I leader sindacali, intervenuti a più riprese nel corso delle manifestazioni, hanno denunciato la superficialità con cui l'esecutivo sta affrontando la piaga degli incidenti sul lavoro. "Le promesse di facciata non bastano più," ha tuonato un rappresentante della Cgil, "servono azioni concrete, investimenti seri e controlli più severi." BR Un altro esponente della Cisl ha aggiunto: "Siamo pronti alla mobilitazione ad oltranza se non vedremo un cambio di passo immediato. La vita dei lavoratori non è negoziabile." BR Dello stesso avviso un leader della Uil, che ha sottolineato la necessità di una maggiore responsabilizzazione delle imprese e di una formazione adeguata per tutti i lavoratori.
Al centro delle rivendicazioni, l'inasprimento delle pene per i datori di lavoro che non rispettano le norme sulla sicurezza, l'aumento degli ispettori del lavoro e un piano nazionale per la prevenzione degli incidenti. La tensione è palpabile e il dialogo con il governo appare sempre più difficile. I sindacati avvertono: la pazienza è finita. Il Lavoro Sicuro non è solo uno slogan, ma un diritto inalienabile.
Per maggiori informazioni sulle iniziative sindacali in materia di sicurezza sul lavoro, è possibile consultare i siti ufficiali di Cgil, Cisl e Uil.
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