Big Tech e l'Intelligenza Artificiale: balzo in Borsa per Microsoft e Meta, Amazon più cauta

Wall Street vola con Apple e Big Tech, ma McDonald's stenta
Dow Jones e S&P 500 chiudono la giornata in territorio positivo, trainati da un'ottima performance del settore tecnologico. A guidare la crescita è stata Apple, che ha annunciato risultati trimestrali sorprendenti, con un utile di 28 miliardi di dollari. Le vendite di iPhone hanno superato le aspettative, alimentate probabilmente dall'anticipazione degli acquisti da parte dei consumatori in vista di possibili aumenti di prezzo legati ai dazi.
Il colosso di Cupertino ha beneficiato di una strategia efficace, riuscendo a contrastare la contrazione del mercato globale degli smartphone. Questo successo ha contribuito a infondere fiducia nel mercato, mitigando le preoccupazioni per l'inflazione e l'incertezza economica globale.
Anche i conti di Microsoft e Meta hanno contribuito alla crescita di Wall Street. Entrambe le aziende hanno sottolineato l'importanza dell'intelligenza artificiale (IA) nei loro piani futuri, e le loro previsioni positive riguardo alla redditività del settore IA hanno rafforzato il sentiment positivo degli investitori. Le parole chiave sono state "innovazione" e "crescita", alimentando l'ottimismo sul potenziale di questa tecnologia rivoluzionaria. Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha rilasciato dichiarazioni entusiastiche riguardo al futuro dell'IA e al suo impatto sulla crescita dell'azienda. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha invece sottolineato gli investimenti massicci in ricerca e sviluppo nel campo dell'IA generativa.
Amazon ha registrato risultati positivi, sebbene il futuro rimanga incerto, data la continua evoluzione del panorama economico globale e la crescente concorrenza nel settore dell'e-commerce. La resilienza del gigante di Seattle è un segnale positivo per il mercato, ma non può mascherare le incognite economiche che ancora persistono.
Un'ombra sul quadro positivo è stata gettata dai risultati deludenti di McDonald's. Il calo delle vendite globali ha preoccupato gli analisti, evidenziando le difficoltà del settore della ristorazione veloce a far fronte all'inflazione e alle mutate abitudini di consumo. L'azienda sta lavorando ad una strategia per invertire la tendenza negativa, ma il percorso appare ancora irto di difficoltà.
Infine, il settore sanitario ha sofferto una flessione, mostrando una certa debolezza nonostante la costante domanda di servizi medici. Questa contrazione sembra legata a fattori specifici del settore, piuttosto che a una tendenza economica più ampia.
(