Cile: terremoto di magnitudo 7,5, allarme tsunami revocato

Forte terremoto in Cile: allarme tsunami rientrato
Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.5 ha colpito questa mattina il sud del Cile. L'evento sismico, registrato alle 8:58 ora locale, ha avuto l'epicentro a 218,1 chilometri a sud di Puerto Williams, ad una profondità di 10 chilometri. L'intensità del sisma ha immediatamente scatenato l'allarme tsunami, provocando apprensione tra la popolazione delle zone costiere.
Secondo i dati del Centro Sismologico Nazionale dell'Università del Cile, la scossa è stata avvertita in diverse città della regione, causando momenti di panico. Fortunatamente, al momento non si segnalano danni significativi a infrastrutture o vittime. Le autorità cilene hanno prontamente attivato i protocolli di sicurezza, evacuando precauzionalmente alcune aree a rischio.
L'allarme tsunami, inizialmente diramato a livello regionale, è stato poi rientrato diverse ore dopo, dopo che le analisi dei dati oceanografici hanno escluso il rischio di maremoti di significativa entità. Le autorità continuano comunque a monitorare la situazione, invitando la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle forze dell'ordine.
La zona colpita dal terremoto è nota per la sua elevata attività sismica, trovandosi lungo la cosiddetta "Cintura di fuoco del Pacifico". Questo evento ricorda la fragilità geologica della regione e l'importanza di una costante preparazione e di adeguate misure di sicurezza per proteggere le comunità locali dai rischi sismici e dalle potenziali conseguenze di uno tsunami.
Per ulteriori aggiornamenti sulla situazione, si consiglia di consultare i bollettini ufficiali del Servizio Idrografico e Oceanografico della Marina del Cile e del Centro Sismologico Nazionale dell'Università del Cile. Sernageomin è un'importante fonte di informazioni sulla situazione geologica del Paese. La rapidità con cui è stato gestito l'allarme tsunami testimonia l'efficacia dei sistemi di allertamento e di risposta in caso di emergenza.
Si raccomanda di seguire le indicazioni delle autorità locali e di rimanere informati attraverso canali ufficiali.
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