Mondiale in bilico: l'ombra del Bodø/Glimt tra Italia e Norvegia

L'Italia a Oslo: la sfida decisiva contro la Norvegia per i Mondiali 2026
Tra un mese, il 27 marzo, l'Italia scenderà in campo a Oslo per la prima gara di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026. Una sfida che si preannuncia già decisiva, un vero e proprio spareggio per gli azzurri di Luciano Spalletti. L'eliminazione della Lazio in Europa League ha acceso i riflettori sul momento delle squadre italiane a livello internazionale, e pone inevitabilmente una certa pressione sulla Nazionale.
La Norvegia, guidata dall'astro nascente Erling Haaland, rappresenta un ostacolo insidioso. Nonostante l'assenza di altri giocatori del calibro di Odegaard, la selezione norvegese si presenta compatta e pericolosa, con un attacco devastante, capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Per Spalletti, questo match rievoca un incubo recente: il fantasma del Bodø/Glimt, squadra norvegese che ha inflitto in passato umiliazioni alle squadre italiane in Europa.
Spalletti dovrà dunque preparare al meglio la squadra, evitando di sottovalutare l'avversario. La pressione è alta, la posta in gioco ancora di più. Un inizio di qualificazioni positivo è fondamentale per gettare le basi per una corsa verso il Mondiale. L'allenatore dovrà trovare la giusta combinazione di gioco, considerando la necessità di bilanciare attacco e difesa, tenendo conto delle assenze e delle condizioni fisiche dei singoli giocatori.
La partita di Oslo sarà un banco di prova importante per verificare il livello di maturità della Nazionale italiana. Dovrà dimostrare di essere pronta a superare momenti di difficoltà e di gestire la pressione, caratteristiche fondamentali per competere ai massimi livelli. Sarà un vero test, una partita che potrebbe decidere il destino dell'Italia già nelle prime fasi delle qualificazioni. La vittoria, e un buon inizio di percorso, sarebbero fondamentali per alimentare fiducia e morale in vista delle sfide future. Ci attende un mese di intenso lavoro per Spalletti e i suoi giocatori, e la speranza è che gli azzurri riescano a cancellare l'amaro ricordo del Bodø/Glimt e a scrivere una nuova pagina gloriosa della storia calcistica italiana.
Il cammino verso il Canada, gli Stati Uniti e il Messico comincia qui, a Oslo, e sarà una battaglia per la qualificazione già dall'inizio.
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