Braccio di ferro commerciale USA-UE: Bruxelles smorza gli entusiasmi di Sefcovic, l'offerta non convince Washington.
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Dazi USA-UE: Bruxelles frena Sefcovic, si allontana l'accordo?
**Bruxelles interviene** a gamba tesa sulla proposta del commissario al Commercio, dopo l'intervista rilasciata al Financial Times. Le posizioni restano giudicate troppo distanti, soprattutto per quanto riguarda l'importazione di Gnl (Gas Naturale Liquefatto) e dei prodotti agricoli, elementi chiave per sbloccare lo stallo con Washington sui dazi. BR La Commissione Europea, pur riconoscendo l'impegno del commissario, sembra voler mantenere una linea più rigida nella negoziazione. L'offerta presentata, considerata da alcuni Stati membri troppo concessiva, rischia di non soddisfare le richieste americane e di perpetuare l'attuale situazione di incertezza. BR La questione del Gnl è particolarmente delicata, con gli Stati Uniti che spingono per un aumento delle importazioni europee al fine di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico. Sul fronte agricolo, invece, le divergenze riguardano principalmente gli standard di produzione e le barriere non tariffarie. BR Fonti interne alla Commissione sottolineano la necessità di una strategia negoziale più coesa e coordinata, che tenga conto degli interessi di tutti gli Stati membri e che non ceda a compromessi eccessivi. Il rischio, altrimenti, è quello di vanificare gli sforzi compiuti finora e di compromettere le relazioni commerciali transatlantiche. BR Resta da vedere se nei prossimi giorni si riuscirà a trovare un punto di incontro, ma al momento la strada verso un accordo appare ancora lunga e tortuosa. La posta in gioco è alta: la risoluzione della disputa sui dazi potrebbe rilanciare il commercio tra le due sponde dell'Atlantico e rafforzare la cooperazione economica in un contesto globale sempre più complesso. BR Per ulteriori approfondimenti sulla politica commerciale dell'UE, è possibile consultare il sito ufficiale: Direzione Generale per il Commercio. ```(
