Omicidio a Misterbianco: la madre uccide la figlia, il fratellino tenta di intervenire

Omicidio a Misterbianco: la madre uccide la figlia, il fratellino tenta di intervenire

Orrore a Misterbianco: Madre ammette di aver lanciato la figlia dal balcone

Misterbianco, (Catania) - Una tragedia sconvolgente ha colpito la cittadina etnea. Una donna ha ammesso di aver lanciato dal balcone la propria figlia di appena sette mesi, causando la morte della piccola. L'atroce gesto è avvenuto nella giornata di ieri, gettando nello sgomento l'intera comunità. Secondo quanto emerso dalle indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Misterbianco, la madre, dopo aver lanciato la bambina, ha mostrato un atteggiamento apparentemente indifferente, un comportamento che ha ulteriormente aggravato la gravità del fatto.

Dalle testimonianze raccolte, emerge un dettaglio agghiacciante: il fratellino della piccola vittima, di età maggiore, avrebbe tentato disperatamente di fermare la madre, ma senza successo. Il piccolo, testimone silenzioso di un evento inaudito, è ora affidato ai servizi sociali, assistito da personale specializzato per elaborare il trauma subito. La scena è stata descritta come estremamente drammatica, con il piccolo che ha assistito impotente alla caduta della sorella.

L'interrogatorio della donna ha confermato la sua responsabilità nell'accaduto, sebbene le motivazioni del suo gesto rimangano ancora poco chiare. Gli inquirenti stanno lavorando alacremente per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e per comprendere i motivi che hanno spinto la giovane madre a compiere un atto così efferato. Sono in corso accertamenti per valutare eventuali disturbi psichici o problemi di altro genere che possano aver influenzato la donna.

La Procura di Catania ha aperto un'inchiesta per omicidio volontario aggravato, e la donna è stata arrestata e condotta in carcere. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero, si concentrano ora sull'analisi del contesto familiare e sociale in cui la donna viveva per cercare di fare luce su quanto accaduto. La comunità di Misterbianco è sotto shock, profondamente colpita da una tragedia che lascia senza parole.

Il caso ha acceso un faro sulla violenza contro i più piccoli e sul bisogno di maggiore attenzione e supporto per le famiglie in difficoltà. Le istituzioni sono chiamate a riflettere su questo evento drammatico e a potenziare le reti di protezione per i minori a rischio. La piccola vittima, simbolo di una fragilità indifesa, lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi l'ha conosciuta e nell'intera comunità.

Si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini. La Procura di Catania manterrà aggiornata l'opinione pubblica sull'evolversi della situazione.
In questo momento di dolore e smarrimento, la priorità è quella di garantire il supporto necessario al fratellino della vittima e di assicurare giustizia per la piccola.

(02-05-2025 14:25)