Via libera USA agli aiuti all'Ucraina, stop al ruolo di mediatore.
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Washington si riavvicina all’alleato: via libera a un nuovo pacchetto di aiuti per la difesa
Finalmente un segnale distensivo da Washington. Dopo settimane di tensioni e incertezze, l'amministrazione statunitense ha dato il via libera a un significativo pacchetto di aiuti per la difesa, segnando un importante riavvicinamento con un alleato chiave in un momento cruciale per la stabilità globale. La decisione, giunta al termine di intense negoziazioni, mira a rafforzare la capacità di difesa del Paese partner, offrendo un supporto concreto di fronte alle crescenti minacce.
L'annuncio è stato accolto con favore in diverse capitali, considerate un pilastro della sicurezza regionale. Il pacchetto comprende forniture di armamenti all'avanguardia, addestramento militare e supporto logistico, elementi essenziali per contrastare le sfide attuali. L'entità precisa del finanziamento rimane riservata per ragioni di sicurezza, ma fonti governative confermano che si tratta di un investimento consistente e strategico.
Parallelamente, gli Stati Uniti stanno valutando nuove sanzioni economiche per esercitare ulteriore pressione su Putin. L'obiettivo è isolare ulteriormente il regime russo e limitarne le capacità di finanziare l'operazione militare in corso. Le sanzioni, ancora in fase di elaborazione, potrebbero colpire settori chiave dell'economia russa, compresi l'energia, la finanza e la tecnologia.
Un funzionario del Dipartimento di Stato ha dichiarato: "Stiamo esplorando tutte le opzioni a nostra disposizione per aumentare la pressione su Putin e porre fine a questa guerra ingiusta. Le sanzioni sono uno strumento importante, ma non l'unico."
Gli USA sbloccano gli aiuti a Kiev: “Ma non andremo più a mediare”. Contestualmente al riavvicinamento con l'alleato, Washington ha sbloccato un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev. Tuttavia, un portavoce della Casa Bianca ha chiarito: "Non intendiamo più assumere un ruolo di mediazione diretta nel conflitto. Il nostro impegno è fornire il supporto necessario affinché l'Ucraina possa difendersi e negoziare da una posizione di forza."
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