Kharkiv sotto attacco: droni russi vs difesa ucraina - Tg1
Kharkiv sotto attacco: 47 civili feriti, la rabbia di Zelensky
Kharkiv, ancora una volta teatro di una notte di fuoco.
Almeno 47 civili sono rimasti feriti a seguito di un intenso attacco russo nella notte.
Una pioggia di droni kamikaze si è abbattuta sulla città, trovando la risposta della contraerea ucraina in un cielo illuminato da esplosioni e squarciato dal rombo assordante dei sistemi di difesa.
Il bilancio, provvisorio, parla di decine di feriti, con diversi casi di gravità.
Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di distruzione e caos, con edifici danneggiati e ambulanze impegnate nel trasporto dei feriti verso gli ospedali.
"Solo dei demoni possono dare ordini del genere ed eseguirli", ha dichiarato il Presidente Volodymyr Zelensky, esprimendo la sua indignazione e condanna per l'ennesimo atto di violenza contro la popolazione civile.
La gravità della situazione è sottolineata anche dal reportage del Tg1, che ha mostrato in diretta le conseguenze dell'attacco, con testimonianze strazianti di cittadini sopravvissuti all'inferno.
L'attacco notturno a Kharkiv rappresenta l'ennesima escalation del conflitto, che continua a mietere vittime innocenti.
L'intensità dei bombardamenti e la precisione con cui i droni hanno colpito obiettivi civili hanno suscitato forti preoccupazioni a livello internazionale. La comunità internazionale è chiamata ancora una volta a condannare fermamente questi atti di barbarie e a intensificare gli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina.
Le autorità ucraine stanno lavorando senza sosta per fornire assistenza medica ai feriti e per valutare l'entità dei danni causati dagli attacchi. Intanto, la popolazione di Kharkiv vive con il terrore costante della violenza e l'incertezza del futuro.
Seguono aggiornamenti sul sito ufficiale del governo ucraino: https://www.president.gov.ua/en
La situazione a Kharkiv rimane critica, e la speranza è che la comunità internazionale possa finalmente trovare un modo per porre fine a questa tragedia umana.
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