La famiglia Riina: inediti e dolcezze all'ombra del clan Bagarella.
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La Foto Scomparsa: Un Mistero Siciliano Rivive nell'Anniversario delle Stragi
BRQuest'anno, mentre la Sicilia commemora con dolore le stragi che hanno segnato la sua storia, una vecchia fotografia riemerge dalle nebbie del passato, portando con sé un carico di domande rimaste senza risposta. Una foto, scoperta nel 1979 in un covo legato a figure di spicco della mafia, si diceva svelasse i legami tra i boss di Corleone e Palermo. Un'istantanea, apparentemente innocua, che ritraeva una scena familiare: una torta, bambini, e la presenza inquietante di individui che avrebbero poi segnato la cronaca nera.BRLa leggenda narra che Giuliano e Basile, i due investigatori che si imbatterono in questa immagine, ne compresero immediatamente la portata. Decisero di approfondire, di scavare nei volti e nei simboli celati in quella composizione apparentemente banale. Purtroppo, la loro dedizione ebbe un prezzo altissimo. Entrambi, a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, persero la vita in circostanze mai del tutto chiarite, alimentando sospetti e teorie complottistiche che ancora oggi aleggiano sulla vicenda.BRCosa conteneva di così pericoloso quella foto? Si parla di Bagarella, all'epoca già figura di rilievo, e dei figli di Riina, ritratti in un contesto che li legava inequivocabilmente al potere mafioso. La torta, un simbolo di festa, assumeva un significato sinistro, quasi un presagio di morte e distruzione.BROggi, a distanza di decenni, quella fotografia continua a essere un oggetto del desiderio, un tassello mancante per completare il puzzle della storia mafiosa. Un ritratto di famiglia (mai visto integralmente), un documento storico dal valore inestimabile, capace di rivelare segreti inconfessabili e connessioni oscure tra il potere criminale e i silenzi complici di una società impaurita. La sua scomparsa, così come la morte dei due investigatori, rimane una ferita aperta, un monito per chiunque osi sfidare il potere occulto della mafia.BR```(
