Torino si tinge di granata: 25mila in marcia, contestazione a Cairo

Torino si tinge di granata: 25mila in marcia, contestazione a Cairo

25mila Granata a Superga: Cairo contestato, ma la città ricorda la tragedia

Torino, 4 maggio 2024 - Un fiume granata ha invaso le strade di Torino nel pomeriggio di oggi, per il 76esimo anniversario della tragedia di Superga. Circa 25mila tifosi hanno partecipato alla marcia dell’orgoglio granata, un commosso omaggio alle vittime del disastro aereo del 1949 che cancellò per sempre una squadra leggendaria. L’atmosfera, carica di emozione e di rispetto, è stata però segnata anche da momenti di forte contestazione nei confronti del presidente del Torino Football Club, Urbano Cairo.

Il patron granata, per evitare possibili disordini, ha preferito rendere omaggio alle vittime stamattina, con una visita privata alla Basilica di Superga. Una scelta che non è passata inosservata, alimentando le già presenti tensioni tra la tifoseria e la dirigenza. Durante il corteo pomeridiano, infatti, si sono levate grida di dissenso contro Cairo, con striscioni e cori che ribadivano inequivocabilmente: "Il Toro siamo noi". Un chiaro segnale di malcontento per la gestione societaria e per ciò che molti tifosi percepiscono come una distanza tra la dirigenza e la passione granata.

La giornata è stata comunque caratterizzata soprattutto dal ricordo delle vittime della tragedia. Un lungo serpentone di bandiere, sciarpe e maglie granata ha percorso le strade, fino alla Basilica di Superga, meta finale del corteo. Momenti di raccoglimento e di silenziosa commozione si sono alternati a inni e canti dedicati alla squadra e ai giocatori scomparsi. Un'atmosfera intensa, capace di unire la città in un unico sentimento di rispetto e di dolore, ma anche di grande affetto per i colori granata.

La presenza massiccia di tifosi dimostra l'attaccamento viscerale dei torinesi al Torino Football Club, un legame che travalica i risultati sportivi e che si rinsalda in momenti come questi, di profonda riflessione e ricordo. L'eco della tragedia di Superga continua a risuonare nel tempo, un monito a non dimenticare e un richiamo alla coesione, ma la giornata ha anche evidenziato la necessità di un dialogo più aperto e costruttivo tra la società e la sua amata tifoseria.

Il futuro del Toro è ancora da scrivere, ma la passione dei suoi tifosi, dimostrata oggi in modo così tangibile, rappresenta una forza inarrestabile, un patrimonio che nessun risultato sportivo potrà mai scalfire. Una forza che, se ben indirizzata, potrebbe rappresentare un volano importante per il club, per riportarlo ai fasti del passato.

(04-05-2025 10:45)