Trump: Costituzione? Dubbi su un eventuale rispetto, escluso terzo mandato
Caos alla Casa Bianca: Il Capo dello Staff smentisce Rubio e attacca Powell, escludendo un terzo mandato di Trump
Una clamorosa contraddizione scuote l'amministrazione americana. Nell'ambito di un'intervista rilasciata ieri sera a NBCNews, il Capo dello Staff della Casa Bianca ha smentito pubblicamente le dichiarazioni del Segretario di Stato, Marco Rubio, riguardo al diritto di ogni cittadino americano a un giusto processo, sancito dalla Costituzione. La situazione è ulteriormente degenerata con un attacco frontale all'ex consigliera legale di Trump, Sidney Powell.
Durante il colloquio, il Capo dello Staff ha affermato: "Le affermazioni del Segretario Rubio riguardo al diritto al giusto processo per tutti gli americani, sono, a dir poco, imprecise. La legge americana è complessa e non può essere ridotta a slogan semplicistici". Le sue parole hanno immediatamente suscitato un'ondata di critiche, in particolare da parte dei sostenitori del partito repubblicano più moderato. L'affermazione ha infatti aperto un dibattito sulla coerenza interna dell'amministrazione e sulla sua interpretazione dei principi fondamentali del diritto americano.
La situazione è peggiorata quando al giornalista che gli chiedeva se intendesse rispettare la Costituzione, il Capo dello Staff ha risposto con una dichiarazione sorprendente: "Rispettare la Costituzione? Non so se devo farlo, non sono avvocato". Un'affermazione che ha lasciato molti senza parole, alimentando le già forti preoccupazioni riguardo alla stabilità politica del paese.
L'attacco a Sidney Powell è stato altrettanto veemente. Il Capo dello Staff non ha risparmiato critiche nei suoi confronti, accusandola di aver diffuso informazioni false e di aver danneggiato la reputazione dell'amministrazione. La tensione tra i due è palpabile da mesi, con scontri pubblici e dietro le quinte che hanno contribuito a creare un clima di instabilità politica.
Infine, interrogato sulla possibilità di un terzo mandato di Donald Trump, il Capo dello Staff ha tagliato corto: "No. Un terzo mandato non è all'ordine del giorno". Una risposta secca che, però, non ha dissipato del tutto i dubbi sulla successione e sulle ambizioni politiche del presidente stesso.
L'episodio evidenzia una profonda frattura interna all'amministrazione e solleva serie preoccupazioni sul rispetto dei principi fondamentali della democrazia americana. L'opinione pubblica attende con ansia ulteriori sviluppi e chiarimenti da parte della Casa Bianca.
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