Sette nuovi arresti nell'inchiesta sulle "Curve" di Milano: usura ed estorsioni

Blitz anti-ultrà a Milano: Sette nuovi arresti per usura ed estorsioni
Nuovi colpi nell'inchiesta sulle curve milanesi. Dopo gli arresti di fine settembre che hanno coinvolto capi ultrà e sodali della Curva Nord dell'Inter e della Curva Sud del Milan, la polizia ha sferrato un altro duro colpo alla criminalità organizzata che si annida nel mondo del tifo. Questa mattina, sono state eseguite sette ordinanze di custodia cautelare: cinque persone sono finite in carcere, due ai domiciliari. Tra queste ultime, figura Mauro Russo, ex socio in affari di personaggi noti del mondo del calcio come Christian Vieri e Paolo Maldini.
L'operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Milano, si concentra su reati di usura ed estorsione, condotte che, secondo gli inquirenti, sarebbero state perpetrate da un gruppo criminale ben strutturato che si avvaleva dell'ombra e della forza intimidatoria derivante dal mondo ultras. Le indagini, durate mesi, hanno permesso di ricostruire una fitta rete di rapporti e di attività illecite, svelando un sistema che si insinuava nel tessuto economico della città, sfruttando la paura e la vulnerabilità di imprenditori e commercianti.
L'arresto di Russo, in particolare, rappresenta un tassello importante dell'inchiesta, considerata la sua passata vicinanza ad ambienti del calcio di alto livello. Le indagini dovranno ora chiarire il suo ruolo preciso all'interno dell'organizzazione criminale e accertare eventuali collegamenti con i precedenti arresti di settembre. Il procuratore aggiunto ha sottolineato l'importanza di questo ulteriore giro di arresti nella lotta contro la criminalità organizzata che si cela dietro al mondo del tifo, un fenomeno che minaccia la sicurezza e la legalità della città.
L'inchiesta è ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi. Gli investigatori stanno continuando a lavorare per smantellare completamente il gruppo criminale e per portare alla luce tutte le responsabilità. La lotta contro l'usura e le estorsioni resta una priorità assoluta per le forze dell'ordine, che si impegnano a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità.
Si attendono ora gli sviluppi processuali e le dichiarazioni degli indagati, per fare piena luce su questa complessa vicenda che sta tenendo banco nella cronaca milanese.
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