Missile Houthi su Tel Aviv: allarme all'aeroporto Ben Gurion

Missile Houthi su Tel Aviv: allarme all

Missile Houthi colpisce l'aeroporto Ben Gurion: sei feriti lievi, Netanyahu giura vendetta

Un missile proveniente dallo Yemen ha colpito oggi l'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv, causando sei feriti lievi e generando il panico tra i viaggiatori. L'evento, avvenuto nel pomeriggio, ha visto il sistema di difesa aerea israeliano, l'IDF, fallire nel prevenire l'impatto. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha immediatamente promesso una risposta decisa, accusando gli Houthi yemeniti responsabili dell'attacco.

"Non lasceremo impunito questo atto di aggressione", ha dichiarato Netanyahu in una breve dichiarazione alla stampa, aggiungendo che Israele risponderà con la massima forza. La sua promessa di vendetta è stata immediatamente rilanciata dai media internazionali, alimentando le tensioni già alte nella regione.

L'IDF ha ammesso un fallimento nel sistema di difesa aerea, aprendo un'inchiesta per accertare le cause dell'accaduto. Le dichiarazioni ufficiali parlano di un'indagine accurata per capire come il missile abbia potuto eludere le difese, sollevando interrogativi sulla capacità del sistema di contraerea israeliano, solitamente considerato uno dei più efficaci al mondo. L'incidente ha inevitabilmente scatenato un dibattito sull'efficacia delle tecnologie di difesa e sulla necessità di ulteriori investimenti in questo settore.

Gli Houthi, tramite i loro portavoce, hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco, definendolo una legittima risposta alle azioni israeliane nella regione. Hanno inoltre lanciato nuove minacce, promettendo ulteriori attacchi contro obiettivi strategici in Israele. Queste dichiarazioni aumentano la preoccupazione per un'escalation del conflitto.

L'aeroporto Ben Gurion, principale scalo aereo di Israele, è stato temporaneamente chiuso dopo l'attacco, causando enormi disagi ai viaggiatori. Molti voli sono stati cancellati o dirottati, generando caos e panico tra i passeggeri in attesa. Scene di confusione e timore sono state ampiamente diffuse sui social media, con video e foto che testimoniano l'impatto dell'evento.

La comunità internazionale ha condannato l'attacco, esprimendo preoccupazione per la sicurezza della regione e lanciando appelli alla calma e alla de-escalation. La situazione rimane estremamente tesa, con il rischio concreto di un ulteriore aumento delle violenze. L'efficacia della risposta israeliana e le possibili ripercussioni internazionali saranno oggetto di attenta analisi nei prossimi giorni.

Fonti: Comunicati stampa dell'IDF e dell'ufficio del Primo Ministro israeliano.

(05-05-2025 13:21)