Dubbio sull'autopsia Resinovich: un tecnico parla di una frattura

Caso Resinovich: Nuova svolta, un tecnico dell'obitorio si autoaccusa
Una dichiarazione scioccante ha scosso nuovamente le indagini sulla morte di Liliana Resinovich. Come riportato da Il Piccolo, un tecnico dell'obitorio che partecipò all'esame autoptico sull'11 gennaio 2022 avrebbe dichiarato di poter essere responsabile di una frattura vertebrale riscontrata sul corpo della donna. La frase, riportata testualmente dal giornale, è di una pesantezza inaudita: "Potrei aver procurato io quella frattura alla vertebra della signora Liliana Resinovich".
L'ammissione, se confermata, rappresenterebbe una svolta decisiva nell'intricata vicenda che ha tenuto banco per mesi. Finora le ipotesi investigative si sono concentrate su diverse piste, tra cui quella del suicidio o di un possibile coinvolgimento di terze persone. Questa nuova dichiarazione, però, introduce un elemento del tutto inaspettato e potenzialmente capace di ribaltare completamente il quadro probatorio.
L'importanza di questa testimonianza è innegabile. Si tratta di una dichiarazione che proviene direttamente da un soggetto coinvolto nelle fasi cruciali dell'autopsia, un professionista che ha avuto un contatto diretto con il corpo di Liliana Resinovich. La gravità dell'affermazione richiede un'indagine approfondita e scrupolosa da parte delle autorità giudiziarie.
Le indagini dovranno ora accertare la veridicità delle parole del tecnico, verificando se la frattura sia effettivamente riconducibile ad un'azione involontaria o colposa durante l'esame autoptico, o se invece si tratti di una dichiarazione fatta per altri motivi. Saranno necessarie ulteriori perizie medico-legali per stabilire con precisione le cause della frattura e il suo possibile impatto sulla dinamica della morte della signora Resinovich.
Il caso, già complesso e ricco di misteri, si arricchisce di un nuovo tassello fondamentale. La dichiarazione del tecnico dell'obitorio apre scenari inediti e solleva interrogativi cruciali che richiedono risposte immediate e chiare. L'attenzione mediatica e l'interesse pubblico rimangono altissimi, in attesa di nuovi sviluppi nelle indagini.
Seguiremo l'evolversi della situazione e aggiorneremo i lettori non appena saranno disponibili nuove informazioni.
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